MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] dei Mille a Marsala molti giovani ufficiali abbandonarono l'esercito borbonico e ripararono in Piemonte: tra questi, la si svolgevano nella sua casa, furono pubblicati anonimi da un giornale napoletano.
Ritornata con il padre a Napoli liberata, la M. ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] merito. Seppe inserirsi con facilità nell'ambiente aristocratico napoletano, dove era solito recitare i suoi versi d allora bisogno di completare con persone qualificate i quadri dell'esercito e dell'amministrazione civile.
Imbarcatosi a Livorno il 1° ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] su questioni della finanza, della giustizia e dell'esercito, e fu strenuo sostenitore delle autonomie locali. Nella che gliele sollecitava, e il breve saggio I deputati al Parlamento napoletano del 1820 e 1821 (in Riv. abruzzese di scienze, lett ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] della Giovine Italia, della Giovine Europa e del Partito d'azione esercitò, nell'arco di tempo che va dal 1830 al 1872, nelle , e si può dire quasi fisicamente (con il gruppo napoletano di Libertà e Giustizia) alle posizioni ed al mondo ideale ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] stesso Ferraiolo.
Il testo, in un volgare napoletano contaminato da sparsi elementi cancellereschi e immune da , ad esempio, Alfonso di Calabria alla testa dell'esercito aragonese figura solenne e trionfale sul suo cavallo elegantemente ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] quelli superiori e universitari; tra i suoi insegnanti spiccano il letterato napoletano E. Campolongo, l'abate F. Longano, in odor di massoneria e che suo fratello Eugenio si era arruolato nell'esercito bonapartista. Nel 1821 il G. ottenne la carica ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] con il figlio Camillo nel sestiere di S. Marco a Venezia, dove esercitò la professione medica. Iniziò lo studio del greco con M. Musuro ( 1683, cc. 8-10; P. Lasena, Dell'antico Ginnasio napoletano, Napoli 1688, p. 137; G.B. Tafuri, Istoria degli ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] belliana ma un vivace impasto linguistico di napoletano, abruzzese, marchigiano e romanesco che ben rappresenta si narrano le disavventure di un povero popolano arruolato nell'esercito inviato in Africa, il quale dopo varie sfortunate vicende ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] l'esilio poco prima. Mentre Francesco si arruolava nell'esercito francese, sembra che il D. fosse in trattative e letterati.
Nel 1848, dopo lo scoppio dei moti nel Napoletano, il D. fu inviato dal governo costituzionale come intendente nella ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] Cortese l'ha identificato con un notaio Domenico di Conforto, che esercitò la professione a Napoli dal 1636 al 1674, ma il orizzonte mentale è quello angusto, tipico di un borghese napoletano dell'epoca. La sua cultura si limita alla giurisprudenza ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...