DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dialoghi parlati e con la parte del buffo in dialetto napoletano, fu rappresentata nel 1826 con il titolo di Don Gregorio musicali nei teatri di Bergamo.
Nel 1808 si arruolò nell'esercito napoleonico e partecipò alla campagna contro l'Austria; nel ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] celebri interpreti vocali del melodramma, fra cui il tenore napoletano Enrico Caruso. L’ascolto fonografico (su dischi a di accordi ripetute ossessivamente e dai ritmi asimmetrici, esercitò un fascino straordinario sui giovani musicisti, che presero ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] sottolineare, quale vistosa anomalia nella storia del maestro napoletano, la mancata vocazione teatrale, ovvero la non frequentazione produzione sacra, il magistero compositivo del D. si esercitò con ampiezza e ricchezza di risultati in tutti i ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] viene considerata meritoria soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della circolazione delle idee e per ., A. B. Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali, Roma 1942; C. L. Napoletano, L'opera poetica di A. B., Napoli 1942; P. Nardi, Vita di ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] -57 si occupò della gestione del teatro assieme al soprano napoletano Regina Mingotti e, nonostante l'esito negativo dell'impresa, al contempo l'attività compositiva, che esercitò principalmente in ambito strumentale. Delle numerose raccolte ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Händel. Secondo il Burney l'abilità del C., allora non ancora maturo, esercitò un forte influsso sullo Stile di Händel, modernizzandolo e portandolo verso il più agile stile napoletano.
Nel 1738 ritornò in Italia, dove riprese i suoi studi a Bologna ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] eseguiti, insieme con la Pietra simpatica dell'operista napoletano Silvestro Palma, nel teatro di S. Caterina, fu nominato organista al servizio della cappella ducale. Successivamente esercitò anche, nella stessa chiesa, le funzioni di sostituto del ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] 1848 Verdi non si oppose al desiderio di un modesto poeta napoletano, Michele Cucciniello, che volle adattare la musica del coro da , ma qui si tratta di una vera influenza che Verdi esercitò sulla musica mahleriana, dal momento che Mahler amò Verdi e ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ’imperatore Giuseppe II, la cui politica teatrale esercitò un chiaro influsso su quella pietroburghese. Invalidato granduchessa Maria Fëdorovna a perorare, nei giorni del suo soggiorno napoletano (febbraio 1782), la sua causa presso i sovrani (ai ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] stesso le sue prime canzoni e romanze da camera al pubblico napoletano che accolse con favore il suo facile e fluido stile melodico compose in questo periodo O caro figlio (l'esercito), Omaggio all'esercito per banda e Rapsodia eroica per orchestra e ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...