CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] politico-economiche del Regno e dell'esercito regio.Al figlio primogenito, Giovanni Tommaso, il C. dedicò il Trattato dello optimo cortesano, il cui testo ci è tramandato incompleto nel più volte citato codice napoletano, alle cc. 26-35, e per ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] a neutralizzare i tentativi di Arcamonio Anello, ambasciatore napoletano, che con ogni sorta di intrighi e promesse 1972, p. 151).
All'inizio della podesteria veronese, che esercitò di nuovo, come a Bergamo, insieme al capitano Francesco Marcello, ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] ignota, sposò Iacoba, figlia di Pietro Cottone, nobile napoletano, il quale nel 1198 era stato investito dalla regina di mano all'alba il 3 maggio 1232 riuscì a sorprendere l'esercito dei baroni presso Casal Imberti (oggi Akhzib, a nord di San ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] regina, che pare avesse già avuto "amorose prattiche" col nobile napoletano.
Prima cura del C. fu di liberare il campo dal libertà troppo infida e oppressiva, e partito poco dopo con l'esercito lo Sforza, dopo aver ricevuto in ostaggio due figli del C ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] da lui presieduto, in qualità di comandante supremo dell'esercito siciliano, deliberò di far arrestare e deportare i capi quale si profilava la possibilità di conservare il trono napoletano, nonostante la sconfitta di Napoleone.
Tale situazione ebbe ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] secondo il Sabellico e il Giustinian, fu inviato nel Napoletano, distinguendosi nell'inseguimento di una nave nemica. Le fonti 0 con il Vettore Cappello nominato nel febbraio 1454 provveditore dell'esercito a Brescia.
Il 21 giugno 1454 il C. fu ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 5/75; e Zobi, III, p. 186). L'anno seguente esercitò per qualche tempo le funzioni di vicegovernatore ed ebbe parte determinante nel gli affidò il delicato incarico di persuadere il generale napoletano D. Naselli ad abbandonare Livorno (Gualtiero, II, ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Appendice).
L'ascesa del D. ai vertici dell'esercito, della diplomazia e del governo - oltre che 518 s., 522, 524; Id., L'ambasciata in Gran Bretagna di un legittimista napoletano [Castelcicala], in Studi in mem. di N. Cortese, Roma 1976, pp. 411 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] fratello cardinale, l'autorizzazione di Clemente XII al transito dell'esercito.
Nella "gioiosa entrata" a Napoli (10 maggio 1734), delle aziende agricole in Toscana, in Umbria, nel Napoletano e seguì le lunghe trattative per l'acquisto del palazzo ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] presenza del papa il F. venne accusato dal legato napoletano di aver sabotato il progetto di attacco alle coste albanesi 1495, avevano espugnato Gaeta e, con un piccolo ma efficiente esercito il 6 luglio, lo stesso giorno della battaglia di Fornovo, ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...