PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] milazzese strinse buoni rapporti con il comitato rivoluzionario siculo-napoletano, mantenendo i collegamenti con il centro estero di oltre al problema militare dell’organizzazione dell’Esercito meridionale, anche quello politico dell’annessione. ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] alle altre truppe del presidio sotto il comando del generale napoletano Guglielmo Pepe, ed egli, d'accordo con il governo l'amministrazione, col corso delle monete, colle finanze, coll'esercito, colla famiglia ducale e col costo degli oggetti di ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] IX). Dopo una sosta a Firenze, durante la quale militò nel piccolo esercito toscano, il D. per due anni fu in viaggio in varie città italiana, che non seppe celare neppure nel carcere napoletano, permisero alla polizia borbonica di denunziarlo al ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] guerra di Volterra inviò un contingente in aiuto dell'esercito fiorentino, ma si rifiutò di seguirlo adducendo come Maremma per soccorrere il signore di Piombino dall'attacco napoletano. Nel dicembre 1447 aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Roma, dove giunse il 19 ott. 1404 alla testa del suo esercito. Lo accompagnò nella spedizione romana anche il De Andreis. Già due Innocenzo VII, un papa che si presumeva gradito al re napoletano. Ladislao assunse il ruolo di paciere fra i Romani, che ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] con Sforza Secondo a soffocare una nuova rivolta a Genova, fomentata da Roberto di Sanseverino e dal governo napoletano. Il 7 agosto l'esercito milanese fu sconfitto dal Sanseverino a Busalla e il D. venne catturato insieme con il conte Borella ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] merito. Seppe inserirsi con facilità nell'ambiente aristocratico napoletano, dove era solito recitare i suoi versi d allora bisogno di completare con persone qualificate i quadri dell'esercito e dell'amministrazione civile.
Imbarcatosi a Livorno il 1° ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] lo zar Alessandro I a congedare dal suo esercito tutti i numerosi stranieri legittimisti che negli anni precedenti di Borbone, rifugiatosi nell'isola dopo la conquista francese del Regno napoletano. La Sicilia fu per lui il punto di partenza di un ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] l'esercito francese di Francesco I invase il ducato. Nella pur generale mancanza di resistenza all' suo progetto, ma da quella data si perde traccia dell'ufficiale napoletano. La sola discendenza che lasciò fu Annibale, sposatosi e stabilitosi ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] e i timori del Contarini: e tra il 18 e il 27 luglio esercito e flotta pontificia si ritirarono. Ma due anni dopo nel giugno 1512, i nella fortezza della Lanterna. Assoldati 500 fanti scelti e il capitano napoletano G. C. De Montibus, il F. e l'Adorno ...
Leggi Tutto
rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...