Dandolo, Enrico
Patriota (Varese 1827 - Roma 1849). Fratello maggiore di Emilio, condivise con lui gli entusiasmi patriottici, la partecipazione alle Cinque giornate milanesi del marzo 1848, l’esperienza [...] con Manara e con il fratello Enrico, partecipò alla difesa della Repubblica come comandante di compagnia, scontrandosi con l’esercitonapoletano a Velletri e Palestrina. Il 3 giugno, fu ferito a morte mentre combatteva contro i francesi a Villa ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] costruzione della strada ferrata per Capua. Entrò nell'esercito (1839) come ufficiale del Genio, ma dovette traccia della sperata insurrezione, cui avrebbe dovuto lavorare il comitato napoletano, P. e i suoi cercarono invano di far sollevare ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] intervenire con la sua flotta per impegnare l'esercitonapoletano. Nonostante i tentativi di pacificazione di Lorenzo Estensi da Napoli, Roma, Firenze, Venezia etc. 1480, "Archivio Storico Napoletano", 6, 1881, pp. 77-176, 607-28; L. Landucci, Diario ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] gli Angioini in Italia, con l'appoggio di forze estensi e savoiarde. P. ebbe a temere un'invasione dell'esercitonapoletano nei territori dello Stato della Chiesa. La battaglia della Molinella, vicino Imola, tra i due schieramenti (23 luglio 1467 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Vaticano e il Borgo, ma solo il 3 genn. 1410 riuscirono a occupare anche Trastevere, dove si era ritirato l'esercitonapoletano.
In questa critica situazione il re decise di concludere una pace separata, prontamente accettata, con Firenze, che aveva ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] dell'E., con l'appoggio di G. Fogliani Sforza d'Aragona, nuovo primo segretario, e della regina, ottenne che l'esercitonapoletano, forte di 20.000 uomini, fosse guidato non dal Gages ma dall'Eboli. In conseguenza di questa decisione, il Tanucci ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercitonapoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e Regno delle Due Sicilie, ciascuno con un proprio parlamento ma con un'assemblea nazionale unica, diplomazia ed esercito comuni e uguale legislazione. L'armistizio di Villafranca lo costrinse a una prospettiva diversa, sintetizzata nell'opuscolo I ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] e di Giovan Battista Staffa, rappresentanti del più stretto seguito militare del duca di Calabria. Tra le fila dell'esercitonapoletano militò per quattro anni: nella guerra di Ferrara, oltre che nel succitato assedio di Otranto. Nell'agosto 1483 ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] il 2 dic. 1479 a Siena il G. vi incontrò il duca di Calabria e il duca di Urbino, comandanti dell'esercitonapoletano, affinché fossero presi accordi preliminari per il viaggio a Napoli del Magnifico. Da Siena il G. proseguì per Roma, ove giunse ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] papa Eugenio IV cercava allora di colpire l'eccessiva potenza della famiglia Colonna e chiese l'intervento dell'esercitonapoletano. Il C. si trovò allora a combattere contro quella famiglia che durante il pontificato precedente aveva dominato non ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...