CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] dell'apertura della Dieta. Lì, in collaborazione con un altro inviato napoletano, N. de Statis, egli, che era l'unico a conoscenza alla battaglia di Troia, che vide la vittoria dell'esercito aragonese contro le milizie angioine. Di nuovo a Milano ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] nuove spese conseguenti all'istituzione di un esercito, di una diplomazia e di una casa ricchissima è, nel medesimo archivio, la documentazione relativa al B. nel suo periodo napoletano: cfr. in particolare, nella sezione Estado, leg. 5810, ff. 9, 16 ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] del re e riceveva il comando di una compagnia nell'esercito aragonese in Puglia, ottenendo inoltre l'11 dicembre la metà Principato Ultra e Valle Beneventana. I rapporti del barone napoletano con il re sembrano attraversare in questo periodo una fase ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] esperienza dei problemi internazionali. Ritornato in patria, esercitò per qualche tempo le normali funzioni di Cancelleria fu eletto segretario del Consiglio dei dieci e il suo soggiorno napoletano si concluse alla fine di giugno del 1770. Tornato a ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] del diritto dell'1% gravante sui beni dei Genovesi nel Napoletano, diritto che veniva percepito da don Pedro de Urrea e che a Valenza per una sollevazione popolare.
Nel 1522 l'esercito imperiale cinse d'assedio Genova, dove i Fregoso si appoggiavano ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] partecipazione alla campagna contro il colera che infieriva nel Napoletano gli valse, nel 1873, una medaglia. La fu assunto come medico vaccinatore presso il Comune di Napoli ed esercitò la chirurgia nell'ospedale di S. Maria del Popolo, detto ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] presente, tuttavia poco o niun influsso ha esercitato ed esercita attualmente sulle amene discipline" (I, p. 54). Di fermo, in un'età che vede rinascere la fortuna del filosofo napoletano, al medaglione delle Vitae Italorum di A. Fabroni (la serie ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] e vendeva i panni Polsinelli e Tessa. Il soggiorno napoletano coincise in parte con il Decennio francese, un periodo Terra di Lavoro, perché i briganti attaccati dall’esercito italiano potevano rifugiarsi e riorganizzarsi nello Stato pontificio.
Nel ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] Filippo V a Milano, per combattere al suo fianco contro l'esercito imperiale: e anche in questa occasione seppe dar prova della 1962, pp. 69, 95, 177, 183, 300; P. Scarano, Un principe napolet. viceré del Perù. C. N. C. di Santo Buono, in Atti dell ...
Leggi Tutto
GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] dai colpi dell'artiglieria assediante, un amico, un capitano napoletano e parecchi uomini, decise di dedicarsi allo studio della economiche, fino al 1559.
Il G. si arruolò nell'esercito imperiale e venne impiegato non solo al servizio dei vari ...
Leggi Tutto
rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...