IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] nazionale, colse l'occasione per accusare il nuovo ministero di aver tradito la causa nazionale ordinando il ritiro dell'esercitonapoletano dal fronte di guerra. Sottoposto a vigilanza di polizia nel settembre del 1848 e accusato di aver agito con ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] convincere gli ufficiali ad abbandonare i Borboni, secondo le idee già espresse nell'opuscolo Garibaldi e l'esercitonapoletano (Firenze 1860). Decretata la costituzione della Guardia nazionale, l'A. si adoperò nella organizzazione; entrato Garibaldi ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] Salvatore, nei progetti rivoluzionari segnò un solco incolmabile in seno alla famiglia.
Nel dicembre del 1798, sconfitto l’esercitonapoletano e approssimandosi l’invasione del Regno da parte dei francesi, il re fuggì a Palermo con il danaro dei ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Id., Frammenti di vita di G. P. principe di Moliterno, ibid., XXVIII (1903), pp. 763-779; A. Simioni, L’esercitonapoletano dalla minorità di Ferdinando alla Repubblica del 1799, Napoli 1923, pp. 41 s.; A. Cortese, La politica estera napoletana e la ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] 1813, in Antologia Militare di Napoli, III (1838), 5, pp. 115-214; ibid., 6, pp. 119-122; N. Cortese, L'esercitonapoletano e le guerre napoleoniche. Spagna, Alto Adige, Russia, Germania, Napoli 1928, passim; V. Ilari - P. Crociani - G. Boeri, Storia ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] 1814, dopo la fine del Regno Italico, fu collocato in pensione dal governo austriaco. Poco dopo, però, passò nell'esercitonapoletano con il prestigioso incarico di capo squadrone aiutante di campo del re Gioacchino Murat, al seguito del quale fece ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] 25 ottobre.
Scoppiata, subito dopo, la guerra di Ferrara ed essendosi Sisto IV alleato ai Veneziani contro Ercole I, l'esercitonapoletano irruppe nello Stato pontificio; ma, dopo parziali successi, A. fu attaccato il 21 ag. 1482 presso la torre di ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] (2-3 maggio 1815). Conclusasi questa, dopo alterne vicende, con la vittoria austriaca, il B. mosse all'inseguimento dell'esercitonapoletano, rientrato, il 6 maggio, nei confini del Regno, e in un proclama emesso il 15 da Sulmona annunciò il ritorno ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Vaticano e il Borgo, ma solo il 3 genn. 1410 riuscirono a occupare anche Trastevere, dove si era ritirato l'esercitonapoletano.
In questa critica situazione il re decise di concludere una pace separata, prontamente accettata, con Firenze, che aveva ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] si inserì nella comunità degli esuli italiani. Gabriele Rossetti, conosciuto a Londra, li accreditò presso il vecchio comandante dell’esercitonapoletano del 1820-21, Guglielmo Pepe. La sua casa era un riferimento per i rifugiati della penisola e per ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...