Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] Sotto le armi fu impegnato nel servizio cinematografico dell'esercito. Fu autore di documentari, alcuni, come La grande epica, un episodio di lotta e sabotaggio contro l'occupazione nazista, subito prima dello sbarco in Normandia. Quasi in tempo ...
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Ufa (Universum-Film Aktien Gesellschaft)
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione tedesca, fondata a Berlino il 18 dicembre 1917. È stata la più grande azienda cinematografica tedesca; con [...] di E. Ludendorff, capo di stato maggiore dell'esercito, che voleva dotare il Reich di un efficace di concentrazione di tutte le risorse cinematografiche attuato dal regime nazista dal 1937 al 1942. Nella strategia del ministro della propaganda ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] londinesi. Durante il secondo conflitto mondiale prestò servizio nell'esercito e, ferito in Sicilia, venne congedato nel 1944 con anche a numerose produzioni statunitensi: impersonò il criminale nazista rifugiato in Messico in Run for the Sun ( ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] padre, a undici anni abbandonò la scuola ed esercitò diversi mestieri (fattorino, meccanico, decoratore, guardiano Pellegrini, personaggio ispirato a don Pietro Morosini, fucilato dai nazisti per aver preso parte alla Resistenza. Esemplare fu la ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] tempo negli Stati Uniti. Tornato in patria, esercitò mestieri assai diversi finché, in qualità di amministratore (1973; R.A.S. ‒ Nulla da segnalare) di Yves Boisset; un nazista in Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani; e un uomo che costringe ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] conducendo una fortunata carriera di romanziere e poeta, esercitò la professione di avvocato; fu inoltre giornalista ed suo debutto nella regia nel 1942, durante l'occupazione nazista della Francia, con adattamenti di classici letterari francesi e ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] alla sconfitta della Francia nel 1940 a opera della Germania nazista, fu l'eroe della riscossa nazionale
Un indomito generale ma le sue proposte di riorganizzare in tal senso l'esercito francese rimasero inascoltate, così che nel 1940 la Francia ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] confino).
Ma la successiva alleanza dell'Italia con la Germania nazista e l'adozione delle leggi razziali contro gli Ebrei (1938 , nella lotta per la liberazione dell'Italia dall'esercito tedesco e dai fascisti della Repubblica di Salò. Tra ...
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Schrodinger
Schrödinger Erwin Rudolf Josef Alexander (Vienna 1887 - 1961) matematico e fisico austriaco. Dopo gli studi a Vienna, prestò servizio nell’esercito austriaco nella prima guerra mondiale. [...] il paese fu annesso e occupato dalla Germania (1938) fu sottoposto a perquisizioni per la sua opposizione al regime nazista. Lasciò quindi definitivamente l’Austria e, dopo brevi soggiorni in Italia e Svizzera, approdò all’Istituto di studi avanzati ...
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Vonnegut, Kurt
Vonnegut, Kurt. ‒ Scrittore statunitense (Indianapolis 1922 - New York 2007), considerato tra i più influenti narratori contemporanei. Proveniente da un’agiata famiglia di origini tedesche, [...] nella fanteria dell’esercito alleato. La prigionia nella Germania nazista, il bombardamento di diretto nel 1982 da Steven Paul, nonché l’originale disamina del collaborazionismo nazista narrata in Mother night (1961; trad. it. 1968), che nel ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...