Famiglia principesca moldava che si distinse soprattutto nel corso del sec. 19º con Joniţă Sansu (m. 1842), principe di Moldavia (1822-28); Mihail, salito sul trono moldavo nel 1834 (v. Michele Sturdza [...] principe di Moldavia); suo figlio Grigore (1821-1901), che raggiunse il grado di generale nell'esercitoottomano nei cui ranghi prese parte, col nome di Muhlis pascià, alla guerra di Crimea, e (1859) fu, in concorrenza col padre, uno dei candidati al ...
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GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] molto tempo uno dei principali sostegni dell'Impero ottomano; però anche nei periodi di maggiore potenza di di disfarsi di quella milizia; nel 1792-1793 egli introdusse nell'esercito un nuovo corpo di fanteria, istruito con i sistemi moderni europei, ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] imperiale destinato a difendere Vienna dall'imminente attacco turco. Sfumata la possibilità di affrontare l'esercitoottomano in campo aperto, Carlo V destinò le truppe italiane alla riconquista di Buda in Ungheria, nominando il M. loro "capitano ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] dell’espansione turca e perfino la riconquista di Costantinopoli. Ma l’occasione favorevole fu perduta e la vittoria dell’esercitoottomano su quello persiano a Otlukbeli (11 agosto 1473) chiuse definitivamente questa fase.
Dopo la sconfitta, fu Uzun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] dei principati turchi arresisi all’autorità del sultano, entra in Anatolia e occupa Sivas, sbaragliando facilmente un esercitoottomano indebolito dalla defezione dei guerrieri della confraternita ghazi, che contestano il sultano per il suo contegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Rivoluzione francese segna un punto di svolta nella storia della musica militare, [...] si definisce dunque attraverso l’esperienza francese, ma anche con il contributo della musica militare dei giannizzeri dell’esercitoottomano. Già all’epoca delle crociate vi era stata un’influenza saracena sulla musica militare europea; tuttavia è ...
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Re dell’Arabia Saudita (Riyad 1880 ca.-Ṭā'if 1953). Nel 1902 intraprese la riconquista di Riyad e del Nejd, da cui la sua famiglia era stata espulsa alla fine del sec. 19° dagli al-Rashid. Dopo aver respinto [...] un’offensiva dell’esercitoottomano, richiamato dai suoi avversari, I.S. istituì il corpo religioso-militare degli ikhwan («i fratelli») e rafforzò l’alleanza con il wahhabismo. Durante la Prima guerra mondiale, I.S. ebbe l’aiuto britannico contro ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] dei Turchi nelle due campagne del Danubio (1853 e 1854). Ebbe l'offerta, respinta, di passare come generale nell'esercitoottomano. Promosso maggiore (9 ottobre 1853), dopo un breve viaggio a Parigi, accompagnò il corpo di spedizione piemontese in ...
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KIDERLEN-WAECHTER, Alfred
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico tedesco, nato a Stoccarda il 10 luglio 1852, morto ivi il 30 dicembre 1912. Impratichitosi della trattazione degli affari nel Ministero degli [...] , previsto compenso del protettorato francese nel Marocco. La turcofilia del K., inspirandogli un'eccessiva fiducia nell'esercitoottomano, lo trattenne dall'intervenire per impedire le guerre balcaniche dalle quali egli si riprometteva una salutare ...
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RADOWITZ, Joseph Maria von
Carlo Antoni
Figlio del precedente, nacque il 19 maggio 1839 a Francoforte s. M. Entrato giovanissimo nella diplomazia prussiana, prestò servizio a Costantinopoli, Tōkyō, [...] a Costantinopoli dal 1882 al 1892 inaugurò la politica di penetrazione tedesca sulle rive del Bosforo, introducendo nell'esercitoottomano gl'istruttori prussiani e agevolando l'entrata di merci tedesche. Ambasciatore a Madrid dal 1892, fu il capo ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....