Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] (1405-1475) era un segretario di formazione umanistica, che esercitò a Rimini presso la corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di quali il re d’Ungheria Mattia I Corvino, il sultano ottomano Maometto II e il duca di Milano Francesco I Sforza.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] nel 1902).
Sempre la marina, con i ministeri dell’Esercito e degli Affari esteri, ebbe un notevole interesse anche per del 1911-12, che l’Italia combatté contro l’impero ottomano, fu una delle prime occasioni in cui il wireless venne sperimentato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] per problemi militari. Agli inizi del Cinquecento, per ordine della Serenissima progettò infatti sistemi difensivi contro l’esercito dell’impero ottomano lungo il fiume Isonzo. A questo scopo studiò ciò che definì «la qualità dell’Isonzo», cioè il ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] adozione della lingua (o delle lingue) della corte, dell'esercito e dell'amministrazione. A partire dal XIX secolo, per il 1493 trovarono accoglienza presso i sovrani musulmani dell'Impero ottomano. Le città e i villaggi della fascia centrorientale d ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] bambino che distribuisce attraverso gli angeli le corone del martirio. L’esercito, in cui è riconoscibile lo zar che porta la croce come nei suoi successori, quando, con la crisi dell’impero ottomano, si aprì la famosa ‘questione d’oriente’, in cui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] intervenuta nel conflitto nel 1915, insieme all'Impero ottomano), ognuno dei quali disponeva al massimo di momento della mobilitazione, lo staff del Service des Poudres dell'esercito francese includeva solo 44 ingegneri (alcuni dei quali ancora in ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] imperi territoriali (zarista, tedesco, austro-ungarico, ottomano) e la fine del secondo conflitto mondiale aveva Occidente (visto che Ḥunayn fu attivo ad Alessandria e lì esercitò il suo importante influsso) ma di rivendicare, alquanto buffamente ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] il testo verrà letto alla presenza di membri del Senato, dell’esercito e della Chiesa. L’encomio, infatti, è a Bisanzio uno dei di diventare imperatore nel 1425 aveva già vissuto l’assedio ottomano della città nel 1422 da parte di Murad II (1421 ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] che stavano minando sia l’Impero asburgico sia quello ottomano.
Politiche locali e condizionalità europea
È in tale dovuto essere rinviati nel tempo.
Un tale modo di procedere esercitò un’influenza negativa profonda proprio nei Balcani, ossia nell’ ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] scienze islamiche. Inoltre, l'influenza che al-Rummānī esercitò su discipline più tarde, come la retorica e nella riflessione grammaticale, neppure durante le 'epoche buie' del periodo ottomano; personalità come al-Damāmīnī (m. 827/1424), Šayḫ Ḫālid ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....