CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] impir le rechie di cose vane, perché niuno v'ha che non sia spoiato 30 volte al zorno". Ma ritiratosi poi l'esercitoottomano, furono proprio le truppe che gli avevano sbarrato il passo, dirette verso Bologna al seguito di Carlo V, a rappresentare un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] Kara Mustafà, che trovò in esso un facile pretesto per estorcere denaro alla Repubblica nel momento in cui l'esercitoottomano stava per muovere contro Vienna. Nei primi mesi della permanenza del D. a Costantinopoli, insomma, il visir aveva attuato ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] , a parlare di "prigione" inasprita dallo spettacolo quotidiano del "tormento inferito alla povera città di Candia" dall'esercitoottomano.
Il 18 novembre muore il Giavarina e poco dopo scompare anche Giovan Battista Padavino, un altro segretario ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] alla sua atvità preferita. Onori e atti di deferenza non gli furono lesinati, ma ormai la sua carriera nell'esercitoottomano poteva considerarsi chiusa. Egli non volle mai abiurare la sua fede anche se più volte sollecitato a farlo con allettanti ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] di fanteria del barone di Heisler, col grado di alfiere.
Poté così prendere parte alla difesa della città contro l'esercitoottomano di Maometto IV, sino alla fine dell'assedio, nel settembre successivo. Nell'ottobre parti con il suo reggimento per i ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] riforme costituzionali, quali l'abolizione del sultanato ottomano, del califfato e del diritto canonico islamico, . 1938). Coraggioso e impulsivo, duro con rivali e oppositori, esercitò per vent'anni una dittatura incontrastata, che, pur con misure ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] sultano in aiuto contro i Greci ribelli, mandò un esercito e una flotta al comando del figlio Ibrāhīm, costretto . La tendenza di M. a svincolare l'Egitto dall'Impero ottomano condusse negli anni seguenti alla rottura col sultano: ne seguirono due ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz (1718). Nel successivo periodo nominato vicario d'Italia nel 1724, attese a riordinare l'esercito. Scoppiata la guerra di successione polacca (1733-35), al ...
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Sultano ottomano (n. 1612 - m. 1640), salito al trono nel 1623, dapprima sotto la reggenza della madre. Energico fino alla crudeltà, ristabilì la disciplina nell'esercito, domò la rivolta dell'emiro druso [...] Fakhr ad-dīn, conquistò (1635) Tabrīz e (1638) Baghdād, togliendola ai Persiani. La sua persona e la sua corte ci sono descritte da Evliya Çelebi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] costante attenzione dedicata da C. VIII al problema ottomano. Questo suo particolare interesse si spiega, da un il 1601, qualche effimero successo che la disorganizzazione dell'esercito imperiale e l'inettitudine dei suoi alti comandi dovevano presto ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....