CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] irruento attacco tartaro, nella sua ritirata di fronte al dilagare ottomano e raggiunge, il 7 luglio 1681 Vienna, latore di tristi regno d'Ungheria", donde scaturisce la decisione di formare due eserciti, uno affidato al comando del duca di Lorena, l' ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e, quindi, quale "segretario dell'intendente dell'esercito veneto". Ma la sua pretesa, quale "diritto grandi cornici dinastiche e oppressive dell'Impero asburgico e di quello ottomano, con pieno rispetto reciproco di ogni singola entità nazionale.
A ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] internazionali, e si raccomandava lo sviluppo dell'esercito e dell'istruzione pubblica, le due grandi forze di Diodoro Siculo..., ibid. 1820-22; Storia dell'Impero Ottomano compilata dal cav. Compagnoni sulle opere di Sagredo... e pubblicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] . Questi ultimi andarono ad arricchire le regioni dell’impero ottomano. Invece la Spagna trascura l’agricoltura, non ha manifatture dei mercati dell’Etiopia e dell’India fatta dall’esercito portoghese); quando essa ha un’importanza strategica (per ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] fu licenziato, i suoi effettivi si confusero con quelli dell'esercito imperiale, e la partecipazione di C. alla guerra dei diversi principati italiani, di una crisi imminente dell'Impero ottomano e di possibili insurrezioni nei Balcani e nel Levante. ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dal gen. Garibaldi per liberare gli Albanesi dal giogo ottomano, partì volontario, fuggendo di casa, e raggiunse un fu un primo esperimento di manovrare grandi gruppi come reparti d'esercito e fece intravedere al B. gli sviluppi futuri di una ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] (il "perfido Germano", il "Gallo crudel", "l'empio Ottomano", il "debil legno del buon Pietro", ecc.), passione o una copia in omaggio a Camillo Caula, modenese, capitano dell'esercito veneziano, vicino agli ambienti ereticali della sua città e più ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] che faceva riferimento all’insurrezione greca contro il dominio ottomano. Il lunedì di Pasqua del 1826 l’Accademia Felsinea prese parte per un breve periodo alla campagna veneziana dell’esercito papale. All’inizio del 1849 fu inviato in missione ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] carriera diplomatica sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercito piemontese all'aprirsi della campagna austro-sarda del 1848 giunte alle porte di Costantinopoli, imponendo al governo ottomano, col trattato di Santo Stefano, la propria egemonia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] paventata invasione da parte dei mussulmani turchi dell’imperatore ottomano Solimano il Magnifico (Sulaimā’n I): rivelando così volume dedicato a Gabriele Tadino da Martinengo (generale nell’esercito dell’imperatore Carlo V), è in lingua italiana: ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....