ADAMI, Giovanni Battista
Adolfo Cetto
Nacque a Pomarolo, presso Rovereto, il 20 apr. 1838. Iniziò lo studio delle scienze giuridiche all'università di Innsbruck, e lo continuò a Padova, dove si era [...] trasferito, interrompendolo nel 1859 per arruolarsi volontario nell'esercitopiemontese. Entrò poi nella Scuola militare di Modena, uscendone ufficiale dei bersaglieri. Nel 1862 fu incaricato dell'insegnamento nella scuola reggimentale dei ...
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Beccari, Gualberta Alaide
Femminista e patriota (Padova 1842 - Bologna 1906). Cresciuta in una famiglia di idee repubblicane, maturò sin da giovane un forte impegno civile ereditando dai suoi genitori [...] famiglia si trasferì nel 1859, fu di aiuto al padre nello svolgere mansioni amministrative al servizio dell’esercitopiemontese. Venuta in contatto con numerosi esponenti repubblicani e radicali e influenzata dal pensiero di Mazzini, fu protagonista ...
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Porta Pia, breccia di
Apertura attraverso la quale l’esercitopiemontese entrò a Roma determinando la fine dello Stato della Chiesa. Il 20 sett. 1870, il tratto di mura aureliane tra P.P. e Porta Salaria [...] fu l’obiettivo dell’attacco principale sferrato, durante le operazioni per l’occupazione di Roma, dalle truppe italiane guidate dal generale R. Cadorna. Dopo che i primi colpi di artiglieria colpirono ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] parte a Bologna al moto del 1831, si laureò in medicina ed esercitò per qualche anno la professione, finché fu costretto per le sue idee in inglese da W. Gladstone. Presa la cittadinanza piemontese, fu deputato dal 1849 al 1865 e assunse, per ...
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Patriota italiano (Savigliano 1783 - Sfacteria 1825); alfiere (1796), seguì il padre, colonnello dell'esercito sardo, nella campagna contro i Francesi. Durante il dominio napoleonico fu sindaco di Savigliano [...] Entrato alla Restaurazione nell'esercito sardo come capitano dei granatieri, si batté a Grenoble (1815), e l'anno dopo passò nell'amministrazione come capodivisione al ministero della Guerra. Fu l'anima della rivoluzione piemontese del 1821, durante ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] seconda guerra di Indipendenza (1859) la cavalleria piemontese era armata di un pistolone ad avancarica, specie Successivamente è stata introdotta, tanto nell’impiego di polizia quanto nell’esercito, la Beretta 92 SB (v. fig.) e nella versione civile ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 13 legioni e una numerosa flotta in appoggio. A Filippi (42) l’esercito di Cassio e Bruto si scontrò con quello, di pari forza, di libri esistenti presso la Grande cancelleria dello Stato piemontese; oltre 300.000 volumi); la Biblioteca del ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Il blocco austriaco intorno a Venezia divenne un assedio dopo la disfatta piemontese a Novara (23 marzo 1849); colpita anche da epidemie e dalla crociata, 50 navi da guerra e il vettovagliamento dell’esercito per un anno, in cambio di 86.000 marchi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] regno per opera della conquista garibaldina e dell’intervento piemontese cessò di esistere come Stato autonomo per entrare a il 24 gennaio 1799, durante le trattative condotte dall’esercito francese del generale J.-E. Championnet per la resa della ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] (così pure di Gorizia). Si ricordi anche il frate piemontese Gregorio Alasia da Sommaripa (1578-1626), fondatore di un poligono di Opicina, invece, le autorità militari dell'Esercito Italiano ancora non consentono il libero accesso al luogo ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...