Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] sottotenente dei dragoni nell'esercito napoleonico. Tornò nel Piemonte nel maggio 1814 e, erede presuntivo momento anche ambiguo fautore, della cospirazione che portò al moto piemontese del marzo 1821. Reggente per l'abdicazione di Vittorio Emanuele ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] a New Orleans (1823), in Messico (dove le sue imprese militari nel 1829 contro gli Spagnoli e nel 1832 contro il presidente usurpatore A. Bustamante gli valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] ' d'ordine nel caos e far uscire le truppe a campo a N. della città, come fu fatto.
L'esercitopiemontese, in questa battaglia, risentì i perniciosi effetti dell'improvvisazione dei quadri e dello scarso addestramento delle truppe (grande percentuale ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] Lamoricière (18 settembre 1870), il Cialdini fu promosso generale d'armata. Gli avvenimenti ulteriori portarono l'esercitopiemontese contro l'esercito napoletano del quale il C. ebbe facilmente ragione nei combattimenti d'Isernia e di Sessa. Intanto ...
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Generale italiano, nato a Milano da famiglia di Pallanza, il 9 febbraio 1815, morto a Torino il 6 febbraio 1897. A diciassette anni uscì dall'Accademia militare di Torino, e dopo otto mesi di servizio [...] organizzatore e di uomo politico. Ultimata la missione in Toscana rientrò col grado di luogotenente generale nei ruoli dell'esercitopiemontese, e partecipò alla campagna per l'occupazione delle Marche e dell'Umbria, a capo d'una divisione.
Nel 1866 ...
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ULLOA CALÀ, Girolamo
Ruggero MOSCATI
Generale e patriota napoletano, nato nel 1810 e morto a Firenze il 10 aprile 1891. Compiuti gli studî alla "Nunziatella" e al Politecnico, nel 1831 fu nominato alfiere [...] a Genova e a Torino, dimorò per un decennio. Nel '59 ebbe il grado di generale nell'esercitopiemontese e subito dopo passò nell'esercito toscano come comandante in capo. Ma dopo pochi mesi, sospettato a torto di favorire le aspirazioni di Girolamo ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercitopiemontese. Compromesso [...] piazza di Verona (nella quale si era rifugiato il Radetzky), prefiggendosi così di agevolare le operazioni dell'esercito regolare piemontese sulla linea del Mincio. Alcune colonne da Salò attraverso il basso Garda giunsero alla costa fra Bardolino ...
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RIGHETTI, Carlo
Giornalista, commediografo e romanziere, conosciuto sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi, nato nel 1830 a Milano, ivi morto il 3 novembre 1906. Ufficiale dei dragoni lombardi [...] 1848-49 si dimise dal grado dopo Novara e, tornato a Milano, si laureò in legge. Nel '59 si arruolò nell'esercitopiemontese e combatté come semplice soldato (cfr. le Memorie di un soldato lombardo, Milano 1865, che forse sono il miglior libro del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , non appena scoppiata la prima guerra d'indipendenza, sue truppe a guardia del Po; lasciò partire volontarî per l'esercitopiemontese. Ma repentinamente, la sua allocuzione del 29 aprile, in cui egli dichiarava di non potere, come pontefice, fare la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , dedica le sue forze alla ripresa della Lombardia. Il 6 agosto 1848 Radetzky è di nuovo a Milano. L'esercitopiemontese, in piena ritirata, accampa sul Ticino in seguito all'armistizio.
Milano ricade sotto il pesante giogo militare austriaco. Qui ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...