GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] ’universo operaio che non venne mai meno e che esercitò un forte influsso sulle sue scelte politiche e sulla a Torino, erano stati contaminati dagli scarichi dell’IPCA (Industria Piemontese dei Colori di Anilina). Anche in questo caso persuase il ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di Lionel Lincoln del romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] al re di Francia, ebbe infatti inizialmente il sopravvento su quello piemontese, come è dimostrato dal fatto che il 4 nov. 1483 poteva prolungarsi troppo. Il duca pensò allora di armare un esercito stabile di 300 cavalieri e 3.000 fanti, ma gli ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] alla Camera, col numero più alto di suffragi tra i deputati piemontesi, dopo le elezioni generali del 29 ott. 1882. Il 17 maggio guerra marittima, analogamente a quanto già esisteva per l'esercito, istitg l'ufficio di Stato Maggiore, affidandone l' ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] al dio Pan del 1670 (Brema, Kunsthalle), in cui si esercitò nell’adattare composizioni del maestro a nuovi temi (Kunze, 1997, ), 2, pp.n.nn.; A. Griseri, Pittura, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), a cura di V. Viale, II, Torino 1963, pp. 70 ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] , capitano di cavalleria nell’esercito sardo, morì nel 1855; Ludovico, ufficiale nell’esercito pontificio, al comando del temporale, sollevando le perplessità dei giornali monarchico-liberali piemontesi – in particolare de Il Risorgimento – e una ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] nucleo principale della rivolta antiborbonica. La reazione dell’esercito fu feroce e la repressione costrinse all’esilio e a Nizza, raggiunse Musolino a Torino. Durante l’esilio piemontese ebbe modo di estendere le sue amicizie e, in particolare, ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di coscienza dell'impegno civile. Rientrato a Perugia, non esercitò la professione veterinaria, perché ormai gli interessi umanistici e [1857], 2, pp. 35-70). Nella capitale piemontese però inizialmente si trovò a condurre vita grama, aiutandosi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] fede, per tradizione e consacrazione divina, sterminare col suo esercito cristiano e coi suoi missionari il paganesimo ad ora ad ora Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il Quarattotto piemontese e lo Statuto albertino, il moto livornese del 1857 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] e l’attitudine spiccatamente antiretorica dell’uomo politico piemontese non appaiono certo doti, ma anzi il segno non cambia fino a che, nell’ottobre del 1917, l’esercito italiano non va incontro alla più disastrosa sconfitta della sua storia ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...