DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di Torino, nel giugno 1796 si arruolò nell'esercito francese (27 legère) come soldato semplice. Presente pp. 138-142; S. Curto, All'ombra dei cipressi, in Boll. della Società piemontese di archeol. e belle arti, XXXIII-XXXIV (1969-70), pp. 5-9; D. ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] agguerrire i sudditi o no, titolo di un capitolo in cui B. si dichiara favorevole alle armi proprie e avverso agli eserciti mercenari. Il passo prosegue:
Ora, io non potrò mai esser independente in questo secondo modo, senza forze proprie, perché la ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] l’Austria. Dissociatosi dall’iniziativa e rifiutatosi, come generale dell’esercito, di mettere in assetto l’armata per i nuovi scopi Novarese e l’Alessandrino) al rientro dell’ex alleato piemontese sceso a patti con la Francia, permisero la partenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] aveva trovato un primo impiego presso le strutture sanitarie dell’esercito borbonico. Il padre, amico del ministro dell’Interno Nicola di dar vita a uno Stato unitario a guida piemontese. Contrariamente a molti studenti e colleghi, non fu convinto ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] un ufficiale dell’esercito, mentre la madre, Teresita Quadrio, di origini nobili, era figlia di un ammiraglio che prestava amicizia con Broglia; ormai noto nei circoli industriali piemontesi, venne assunto come direttore amministrativo, proprio per ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] aver tradito la causa nazionale ordinando il ritiro dell'esercito napoletano dal fronte di guerra. Sottoposto a vigilanza di C. Poerio le proprie perplessità sull'alleanza franco-piemontese, giacché temeva la preponderanza francese nella penisola; ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] di Girgenti, Terni, Forli e infine Napoli, dove esercitò l'insegnamento ininterrottamente dal 1904 al 1912.
La sua torinesi, non esitò ad abbracciare la storia politica con La rivoluzione piemontese del 1821 (Torino 1921). Fra il 1920 e il 1925 ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] con evoluzioni semantiche successive, come albergo «rifugio dell’esercito», oltre che parole della vita quotidiana e dell’uso », con paralleli anche in dialetti settentrionali (emiliano, piemontese, ecc.), proviene da schlofen, forma bavarese di ...
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UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] Bertoldo IV di Zähringen, offrì al sovrano – il cui esercito, decimato dalle febbri, era bloccato tra forze ostili nella comitale abituata a muoversi in totale autonomia nella politica piemontese e borgognona e un sovrano che non rinunciò mai ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] «a coorte», cioè nella forma di un’unità combattente dell’esercito romano.
L’Eroe dei due mondi apprezzava anche l’inno, oggi Roma, che forse all’origine fu una frase in dialetto piemontese: «Finalment i suma» («Finalmente ci siamo»). Allo stesso ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...