DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] volontario nell'ufficio dell'avvocato fiscale generale, incarico che esercitò per due anni. Il 12 marzo 1850 venne nominato ed originale, in due volumi, la Storia della magistratura piemontese (Torino 1881).
La magistratura aveva avuto in Piemonte ed ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'anno seguente incontrava a Trieste il deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni e T. Luciani, e venne chiamato al quartier generale dell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Trieste e all'Istria ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] Austria si rafforzò per l'influsso dell'opinione pubblica piemontese ormai decisamente ostile all'Impero asburgico. Si trovò economiche disastrose non solo con le eccessive spese per l'esercito, ma anche a causa degli sperperi per le sue folli ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] un ceppo di un'antica famiglia di origine feudale genovese e piemontese, trapiantato in Spagna e venuto nel Regno di Napoli ai ovunque all'insurrezione a causa della recente partenza dell'esercito austriaco, o dal desiderio di accrescere il proprio ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] . Fu assegnato al reparto fotografico del Regio esercito: le sue riprese si ritrovano ancor oggi Se ne andarono quasi all’unisono due dei maggiori operatori della scuola piemontese di Cinecittà.
Fonti e bibliografia
An., Indiscrezioni, in Cinema, v. ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] trovò la morte alla battaglia di Malplaquet nelle fila dell’esercito di Luigi XIV, e del fratello maggiore Filiberto Amedeo fu ricordato dal sacerdote Francesco Antonio Tarizzo nel suo poema in piemontese L’arpa discordata (ed. a cura di R. Gandolfo, ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] 1919 a 200 milioni. Nel 1917, la FIAT incorporò le Ferriere Piemontesi Vandel e C., le Officine già Fratelli Deotto e le Industrie E. Rossoni.
Durante il periodo fascista l'A. esercitò larga influenza nella vita economica e politica del paese, ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] in congedo per poter tornare in Spagna ed entrare nell'esercito di Ferdinando VII: il congedo gli fu accordato insieme fin da allora facesse il doppio gioco d'accordo con la polizia piemontese. Il re di Sardegna, dal canto suo e quantunque non ve ne ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] dopo la Restaurazione, rientrò in patria e si arruolò nell'esercito sardo allora in corso di ricostituzione, nel corpo delle guardie sua reggenza fu estesa alla Sardegna parte della legislazione piemontese: nel 1846 il codice di commercio, nel 1847 ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] l'unità del paese gli sembrava ancora il vecchio statista piemontese, che riteneva il più autorevole ed esperto esponente della che i compiacenti organi polizieschi giudicarono oltraggiosa per l'esercito: la Stampa fu censurata e sequestrata, all'A. ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...