CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] destinata a durare fino alla morte, che esercitò grande influenza sullo scrittore.
Il Faldella IX(1926), n. 4, p. 69; G. Contini, Introduzione ai narratori della scapigliatura piemontese, in Letteratura, IX(1947), nn. 4-5, pp. 3-28; G. Petrocchi, ...
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Dolcino
Giovanni Miccoli
Capo della setta degli apostolici, dopo il supplizio (1300) di G. Segarelli. Nulla praticamente di certo si sa sulle sue origini: si potrebbe ritenerlo nato a Novara o comunque [...] Braccato dall'Inquisizione e da un piccolo esercito vescovile e signorile costituitosi nel frattempo, egli incontra Maometto che gli affida una sorta di raccomandazione per il ribelle piemontese: " Or di a fra Dolcin dunque che s'armi, / tu che ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] ’Austria-Ungheria e si arruolò volontario nel Regio esercito, italianizzando il proprio nome in Guglielmo e adottando Medio Orientale), sino ad allora controllate dalla Società idroelettrica piemontese (SIP). Sulla base del suo lavoro preparatorio, l ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] . Nel 1540 si trasferì ad Anversa e vi esercitò la professione sino al 1543, allorché, preceduto da , Napoli 1848, pp. 425 s. e passim; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, p. 140; C. Bonardi, Lo studio generale di Mondovì ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] ’Assemblea nazionale.
Quando nel luglio del 1849 l’esercito francese stroncò il tentativo rivoluzionario e occupò la città il carme In morte di Giuseppe Lions, dedicato «alla gioventù piemontese». Il 1854 fu l’anno del dramma Vittoria Alfiani, del ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] si laureò a Torino il 3 giugno 1836, ma non esercitò mai la professione, rivelando invece doti letterarie sin dalle prime legislatura per il collegio di Intra nel Parlamento non più solo piemontese.
A fine anno, in una lettera allo stesso d’Azeglio ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] mazziniana. Scoperta nell'aprile 1833 la cospirazione nell'esercito, il B. in maggio lasciò Torino; all'inizio 1844, dopo molte insistenze dei familiari, il permesso del governo piemontese di tornare per poco a Sarzana. Seguì nel 1847 la concessione ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] un momento particolarmente delicato della vita politica della città piemontese. Asti, sede di importanti società bancarie, era infatti armata e di scarso valore militare. Il 27 maggio l'esercito astigiano si divise in due parti: una, formata dai ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] : la sua attività venne però denunciata al governo piemontese da Luigi Caire, ex furiere maggiore del 10 reggimento e Como. Nel '60 il Fanti, che comandava l'esercito della Lega dell'Italia centrale, lo richiamò in servizio nominandolo colonnello ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] Italia, e il C. venne additato come il Giusti piemontese.
Tornato in Piemonte, si arruolò nell'aprile 1848 nella entrato nell'epopea risorgimentale. Nel 1854 fece ritorno a Tortona, dove esercitò per alcuni anni la medicina libera e dove, nel 1857, ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...