LA FARINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e storico, nato a Messina il 20 luglio 1815, morto a Torino il 5 settembre 1863. D'ingegno precoce, a quindici anni aveva già scritto un'Ode sacra, con [...] azione sua in quei mesi di caotica resistenza all'esercito borbonico inviato a sedare la ribellione siciliana. Dimessosi risolutamente, e nel 1856, accostatosi sempre più al governo piemontese, fondò la Società nazionale italiana, che fu appoggiata ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] e durante l'inverno del 1795 ottenne dall'Austria un esercito comandato dal Beaulieu. Questi e il Colli prepararono un a cura di P. Robbone, Torino 1932; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1733 sino al 1861, ivi 1877-85, I e II; D. ...
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MEDICI del Vascello, Giacomo
Mario Menghini
Generale e patriota, nato a Milano il 15 gennaio 1817, morto a Roma il 9 marzo 1882. Suo padre, che esercitava la mercatura, esulò a Lisbona, forse per ragioni [...] serbando fede ai suoi principî repubblicani, seguì la politica piemontese di preparazione alla guerra per il riscatto nazionale. Nel con lui tornò a Genova dopo che il generale lasciò l'esercito degli alleati (novembre 1839). Non fece parte dei Mille ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] ). Ebbe l'offerta, respinta, di passare come generale nell'esercito ottomano. Promosso maggiore (9 ottobre 1853), dopo un breve viaggio a Parigi, accompagnò il corpo di spedizione piemontese in Crimea ove si segnalò alla Cernaia. Tornato in Piemonte ...
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SIMONETTA, Francesco
Mario Menghini
Patriota e soldato, nato a Milano nel gennaio del 1813, morto ivi il 19 settembre 1863. Era nipote dei fratelli Ciani, esuli nel Canton Ticino dal 1821. Studente [...] battello a vapore sul Lago Maggiore, raccogliendo volontarî sulla riva piemontese per gettarsi su Livino e Varese. Andato di nuovo in in Piemonte dopo lo sfortunato esito della guerra, vi esercitò la professione d'ingegnere e fu eletto deputato al ...
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GIFFLENGA DE REGE, Alessandro conte di
Francesco LEMMI
Generale, nato il 19 ottobre 1774 a Vercelli, ove morì il 14 dicembre 1842. Colto e prode ufficiale, confidente e aiutante di Eugenio Beauharnais, [...] campi delle battaglie napoleoniche. Nel 1815 fu ammesso nell'esercito sardo e fece la campagna di Grenoble, dalla quale Ris. ital., 1896; e, in genere, le storie del moto piemontese del 1821, e quelle della milizia italiana nell'Impero napoleonico. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Marcellino, che, conquistata un'anima latina dalla tradizione dell'esercito e dai libri, scrive in latino e intende continuare abbandonò papato e idea federale per convertirsi alla monarchia piemontese e all'idea dell'unità. Cessa ogni interesse per ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] lotta più grave dovette ingaggiare contro un nemico interno: Vittorio Alfieri. La prima azione che l'Alfieri esercita sui Piemontesi è un'azione dissolvente dei vecchi valori morali. Egli identificava la tirannide col principato. La tirannide moderna ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] di contenere tutta la popolazione dell'Attica e che nessun esercito greco del tempo avrebbe potuto seriamente cingere d'assedio. dell'avanzata. Con questi procedimenti fu assediata dai Piemontesi Peschiera nel 1848, e gli Austriaci furono costretti ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] , come il friulano, il siciliano, nonché il piemontese del sec. XVI, ebbero consigli e commissioni parlamentari parlamento, con 123 sedute, di cui 14 straordinarie, riorganizza l'esercito, la marina, la sicurezza interna e di frontiera, riforma gli ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...