Generale austriaco, oriundo del Belgio, nacque a Bruxelles il 18 dicembre 1789. Figlio dell'omonimo generale austriaco (specialmente noto per aver avuto comandi importanti nelle campagne d'Italia contro [...] , il d'Aspre lanciò tutte le sue truppe sulla linea di battaglia, attirando su di sé l'azione di quasi tutto l'esercitopiemontese. Quando più tardi giunsero in linea gli altri corpi austriaci, questi poterono agire come massa di manovra, mentre i ...
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Generale e scrittore militare, nato in Firenze il 21 ottobre 1826, morto a Genova il 30 maggio 1905. A 18 anni si arruolò volontario nell'esercito sardo. Nel 1848, passato volontario nel piccolo esercito [...] infine i corpi d'armata di Palermo e di Napoli, e lasciò il servizio attivo nel 1895.
Opere: Dell'esercitopiemontese e della sua organizzazione, Torino 1851; Della educazione morale e disciplinare del soldato, Firenze 1858; Conferenze di arte ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giuseppe Paladino
Nato a Napoli il 28 novembre 1843 da Paolo Emilio e Carlotta Poerio, morto a San Martino Valle Caudina il 12 settembre 1901. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti [...] era esule, entrò nella scuola militare di Asti e poi nell'Accademia di Torino. Arruolatosi come volontario nell'esercitopiemontese allo scoppio della guerra del 1859, alla quale non avrebbe potuto partecipare per l'età troppo giovanile, guadagnò ...
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Generale dell'esercito sardo, nato nel castello di Beauregard il 20 aprile 1752, morto ivi il 19 novembre 1824. Compiuti gli studî a Parigi, il 17 giugno 1771 entrò nel corpo dei topografi militari. Vittorio [...] nel 1814, quando Vittorio Emanuele I lo incaricò di riorganizzare lo Stato maggiore e l'arma del genio dell'esercitopiemontese, promovendolo al grado di generale. Scrisse di cose storiche e militari, e sono da citare di lui: Mémoires historiques ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercitopiemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] d'indipendenza (1866) gli fu affidato il comando dell'esercito ma fu rimosso dopo la sconfitta di Custoza.
Vita e attività
Dopo aver riorganizzato l'artiglieria piemontese, partecipò alla guerra d'indipendenza del 1848 distinguendosi nell'assedio ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercitopiemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] e a fuoco i paesi in cui gl'insorti gli contrastavano la ritirata. Guidò le operazioni del 1848-49 contro l'esercitopiemontese fino alla vittoria decisiva di Novara (23 marzo 1849) e all'armistizio di Vignale (26 marzo). Dopo la vittoria, nominato ...
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Topografo e costruttore di strumenti di misurazione (Pinerolo 1801 - Milano 1875). Ufficiale del genio nell'esercitopiemontese fino al 1842, si occupò di importanti rilievi topografici; svolse in seguito, [...] prima a Torino poi a Parigi, un'intensa attività di costruttore di strumenti di misurazione; tornato in Italia nel 1861, insegnò celerimensura a Firenze, poi a Milano, dove fondò (1865) la Società Filotecnica. ...
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Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] Tornato in Italia, partecipò alla campagna del 1848 nell'esercitopiemontese; divenuto ufficiale d'ordinanza di Vittorio Emanuele, si batté a Novara (1849). Aiutante di campo del re, partecipò poi alla spedizione di Crimea (1854-55) e alla campagna ...
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Corpo di fanteria dell’Esercito italiano. È il corpo militare più antico d’Italia; discende dal reggimento delle guardie armate di granate a mano fondato da Carlo Emanuele II nel 1659. I g. veri e propri [...] furono istituiti da Vittorio Amedeo II e sciolti nel 1798. All’atto della costituzione dell’esercitopiemontese nel 1815, Vittorio Emanuele I ricostituì il reggimento, che nel 1852 assunse il nome di g. di Sardegna. Successivamente furono costituite ...
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Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercitopiemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] spedizione dei Mille con G. Garibaldi, che lo nominò governatore di Napoli e provincia durante il governo dittatoriale (1860). Generale dell'esercito regolare (1861) e aiutante di campo onorario del re (1862), nel 1888 ebbe la cittadinanza italiana. ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...