Gualterio, Filippo Antonio
Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Trasferitosi a Roma dalla natia Orvieto, nel 1848 fu nominato intendente generale della Guardia civica mobile e dei volontari [...] dell’esercito pontificio. Di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e fu perciò costretto a lasciare città. Si trasferì condizioni politiche degli Stati pontifici, che lo statista piemontese utilizzò al congresso di Parigi. Nel 1860 preparò ...
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Vela, Vincenzo
Scultore (Ligornetto, Ticino, 1822 - ivi 1891). Frequentò l’Accademia di Brera, completando poi la formazione nella bottega di Benedetto Cacciatori. Nel 1842 vinse il concorso all’Accademia [...] Spartaco. Trasferitori a Torino, dal 1856 fu professore di scultura all’Accademia albertina. Nel capoluogo piemontese realizzò nel 1857 il Monumento all’esercito sardo e, nel 1861, su commissione di Vittorio Emanuele II, il gruppo Cavallo marino che ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] arride un pieno successo: Venezia entra in guerra, l'esercito veneziano riconquista la Morea, si profilano nuove alleanze, i : Lazzaro Soardi e Alessandro Paganino. Il primo, un piemontese stabilitosi a Venezia, che stampa il suo primo libro nel ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] esterno, pace in se stessa. E se il suo dominio diretto si esercita sui popoli che le sono felicemente soggetti, il suo potere indiretto, , che confinava direttamente con il suo territorio piemontese. Morto dunque nel dicembre del 1612 il duca ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] di giocare una partita contro una rappresentativa dell'esercito di Hitler. Vinsero nettamente gli ucraini, che punti, non sono d'accordo sulla data dello spareggio e i piemontesi, per protesta, mandano in campo una squadra di ragazzi; la partita ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quale don Alonso, il nobile alfiere, acquista la "libertà" dall'esercito, dove l'"onor" costringe al duello, dove la vita è non è digiuno: anch'egli è andato a lezione "da un piemontese", ma non per conversare come a Parigi, bensì per quel minimo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] stazionassero nella Terraferma veneta 60.000 Gallispani e Piemontesi e nell'inverno del 1735-1736 vi si Penzo Doria, Venezia 1993.
304. Cf. Roberta Penso, L'esercito veneziano del '700 nelle memorie del capitano Antonio Paravia, tesi di ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] . Tuttavia la situazione in cui egli e il suo esercito si trovavano non era delle più sicure. Le linee La caduta della Repubblica di Venezia studiata ne' dispacci inediti della diplomazia piemontese, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 25, 1913, pp. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] la salvezza dell'Italia e di Venezia dalla corona e dall'esercito e per invocare un colpo di stato(10), e che ritroviamo d'introdurre da per tutto il sistema di amministrazione piemontese [...]. Il Ministero che reggeva il Piemonte all'epoca delle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Del che si veggono due ragioni: l'una è questa, che colui che esercita la mente in un'arte, tien sempre, anche fuor di essa, più , quei calabroni, quei merli e quegli stornelli sono sì piemontesi e austriaci e francesi ma pur anche uomini-animali con ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...