Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] Zambeletti, ancora a Milano (1866).
La carriera del farmacista piemontese inizia nel 1824, quando Giovanni Battista Schiapparelli (1795-1863) delle grandi imprese private e la macchina dell’esercito: la microbiologia doveva infatti trovare il ceppo ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] nella sua nuova attività tipografica le vie che i mercanti piemontesi già percorrevano per la diffusione dei loro tessuti. La vitalità borghesia italiana verso la patria, la monarchia, l'esercito, i confini orientali del regno. Sono sentimenti non ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] 1957, p. 43). Quanto al caso italiano, anzi piemontese, la prima accademia militare per ufficiali venne fondata nel 1815 1964 (tr. it.: Il potere delle armi. Storia e politica dell'esercito prussiano, 1640-1945, Bologna 1984).
Finer, S.E., The man on ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese aeronautiche del primo Novecento
Fabio Caffarena
Sulle ali del 20° secolo: artigianato del volo e modernità
Nei primi anni del Novecento chi avesse voluto cimentarsi nella costruzione di [...] italiane. L’ingegner Faccioli e la Società ligure piemontese automobili di Torino (Spa) non erano peraltro nuovi bombardamento, la nascita dell’originario nucleo di aviazione del regio esercito suscitò un certo interesse e ciò convinse l’Aero club d ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] italiano
L'Italia derivò il suo sistema da quello piemontese e poi da quello prussiano. L'ordinamento di Emanuele Filiberto, perfezionato da Vittorio Amedeo II, aveva dato vita a un esercito di professionisti volontari a lunga ferma, affiancato da un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] suo arrivo, quando aveva scritto a L. Valerio che i Piemontesi avevano "una grande missione e una grande responsabilità insieme" ( p. 255). È tuttavia indubbio l'influsso che Giannone esercitò sul pensiero del M., sui suoi atteggiamenti in materia di ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] indicazioni e di sollecitazioni, attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella linea e del lavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito dei quasi centomila operai in bilico fra l'indipendenza ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] quale aderiscono valdesi, metodisti, battisti, luterani, Esercito della Salvezza e alcune comunità indipendenti, promuove a Torino dalla stessa città romena.
7 Per la situazione piemontese cfr. L. Berzano, A. Cassinasco, Cristiani d’Oriente in ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] Fiorentino pubblicata tra il 1540-1541 a Venezia dall’editore di origine piemontese Comin da Trino (cfr. tav. XL). In tre dei quattro acquistato dall’ultimo proprietario, un alto ufficiale dell’esercito statunitense di stanza a Bruxelles, presso un ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] che l'unico partecipante ufficiale fu il tiratore piemontese Rivabella. Dato il caos organizzativo del comitato Conte, figlio di un notaio, aveva cominciato a praticare la scherma nell'esercito, in cui si era arruolato a 17 anni. Divenuto tenente all' ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...