VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] del Monte di pietà fra il 1792 e il 1795, ma non esercitò la carica, trovandosi allora all’estero o al fronte).
Uomo «d imperiale), dove il 23 maggio fu firmato il trattato austro-piemontese. Le condizioni imposte dal trattato furono tali che, in caso ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] georgiano Eraclio II, protetto dai Russi, dispone ormai di un esercito di 40.000 uomini che una disciplina feroce (il B. Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere piemontese rinnegato proveniente da Algeri. Il Becattini non vuol credere ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] e il ministro L. de’ Medici, divenne comandante dell’esercito costituzionale incaricato di controllare la marcia carbonara sulla capitale. Nell’ stampa, aveva chiesto un sussidio economico all’esule piemontese C.A. Bianco conte di Saint Jorioz, che ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] il 1796 il M. scrisse diversi progetti e memorie sulla situazione dell’esercito (fra cui, nel 1794, un Progetto di certo V. M. Paulina di Francia, recitata da giovani esponenti della nobiltà piemontese, pronte a riprendere il servizio a corte che le ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , 19 giugno 1836) prendeva il posto del fratello nell'esercito.
A richiesta del generale Colli il C., ufficiale volontario dal 26 aprile al 15 maggio 1794, aveva ricacciato i Piemontesi ai bordi delle Alpi costringendoli ad abbandonare la contea di ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] . Egli era quindi assai lontano dal condividere i sentimenti ostili agli Asburgo presenti nella società e nell’esercitopiemontesi, sentimenti nutriti soprattutto dall’affermazione di un’ideologia nazionale che avrebbero favorito i moti del 1821 ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] milizia nazionale di Siviglia.
L’intervento dell’esercito francese, inviato in Spagna per riportare l’ordine dell’Impero asburgico, memori del ruolo da lui ricoperto durante la rivoluzione piemontese. Nel 1838 il M. fu rimosso da Parigi e nel 1839 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] Venezia, però, ci fu chi stigmatizzò il "tradimento" dell'alleato piemontese, e per salvare la faccia il 18 sett. 1617 il Senato pose fu "promosso" alla carica di savio del Consiglio, che esercitò nel corso del primo semestre del 1627, dall'ottobre ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] sopraggiunta "furia di cavalli francesi" sbaragliò "l'esercito italiano e genovese, et... fu fatto prigione".
di Genova…, Genova 1857, pp. 199 s.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Firenze 1865, pp. 193 s.; C. Amabile, Fra' Tommaso ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] combattendo con la guardia nazionale a fianco dell'esercito sardo fino alla capitolazione. Dopo la parentesi del Milano 1938, pp. 60, 65, 77, 289 s.; Rubriche della polizia piemontese(1821-1848), a cura del R. Archivio di Stato di Torino, Roma 1938, ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...