Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] dell'impresa. Dopo l'armistizio Salasco offrì la sua collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne affidato, dal generale W. Chrzanowski, il comando della 5a divisione piemontese in Lomellina. Accusato di aver disatteso gli ordini ricevuti, per ...
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Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; [...] fu infine al comando di un corpo dell'esercito di spedizione in Crimea, dove morì di colera nella notte tra il 6 e il 7 giugno del 1855 su un letto da campo a Kadikoi. La M. è noto soprattutto per aver organizzato alcuni reparti di fanteria armati ...
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Nacque il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII (Madama Reale). Diventò duca il 14 ottobre 1638, ma per la giovane età governò in [...] Nemours; poi fu costretto a inviare alcuni reggimenti all'esercito francese nella guerra contro l'Olanda; e quando, 1675). (V. tav. XVI).
Bibl.: E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, V, VI; G. Claretta, Storia del regno di Carlo ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] l'ira del Richelieu, che alla testa d'un poderoso esercito piombò sul Piemonte e occupò Pinerolo. Disperato, umiliato e . 3ª, I, Venezia 1862; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1865, III, IV; D. Carutti, Storia della diplomazia ...
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Ufficiale piemontese, nato a Nizza nel 1812. Prese parte alla cospirazione del 1831, repressa facilmente dal governo sardo, e dovette esulare in Francia. Poiché la monarchia di luglio, consolidandosi, [...] di battersi per l'indipendenza italiana, seguì l'impulso del suo spirito amante d'avventure e si arruolò nell'esercito egiziano che al comando del principe ereditario Ibrāhīm pascià, aveva occupato la Siria e avanzava contro Costantinopoli. Vi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] governo pontificio era comunque destinato ad avere ormai vita breve nel capoluogo umbro. Il 14 sett. 1860, l'esercitopiemontese guidato dal generale M. Fanti conquistava Perugia; il plebiscito del 4 novembre si pronunciava a favore dell'annessione ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] sterilità della spedizione garibaldina nel Mezzogiorno, rimanendo convinti che l’esercitopiemontese non avrebbe invaso le Marche. Invece vennero la sconfitta dell’esercito pontificio a Castelfidardo, la conseguente riduzione dello Stato pontificio ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] gli studi di Camuccini, Coghetti, Podesti e nel 1848 si arruolò come volontario, prima nell’esercitopiemontese, poi in quello garibaldino. Dopo la caduta della Repubblica romana fu costretto a trasferirsi ad Ariccia. Tornato nella capitale nel 1852, ...
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Dandolo, Emilio
Patriota (Varese 1830 - Milano 1859). Di famiglia nobile, studente ginnasiale a Milano, aderì giovanissimo al movimento antiaustriaco e partecipò alle battaglie più importanti delle Cinque [...] in Lombardia e in Trentino, nella colonna comandata da Luciano Manara, che poi sarebbe stata inquadrata nell’esercitopiemontese come Battaglione bersaglieri lombardi. Dopo aver partecipato all’ultima e sfortunata fase della guerra di indipendenza ...
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Corti, Luigi
Diplomatico (Gambarana, Pavia, 1823 - Roma 1888). Entrò nel 1846 nella diplomazia del Regno di Sardegna. Nel 1848, allo scoppio della guerra con l’Austria, si arruolò come volontario nell’esercito [...] piemontese. Resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), dell’Aia (1869), di Washington (1870) e di Costantinopoli (1875). Nel 1878 fu nominato senatore. Dal marzo all’ottobre di quell’anno fu ministro degli Esteri. Entrato in carica nel ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...