CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] altri incarichi: venne ascritto al corpo dei Quaranta capitani dell'esercito urbano e all'Ufficio della milizia; nel 1604 fu Oneglia; l'anno dopo, sotto la minaccia di una invasione piemontese, egli ebbe l'incarico di comandare le truppe inviate a ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] promosse sottoscrizioni a sostegno dello sforzo bellico piemontese. Dopo l’armistizio Salasco, fu caldo fautore 29 novembre 1806, studiò medicina a Torino; dal 1830 esercitò la professione a Stradella. Compromesso nei processi politici del 1833 ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] D. fu nominato ingegnere, astronomo e idrografo dell'esercito argentino da J. M. Rosas, comandante in general de la Nación a Buenos Aires.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta piemontese, 23 sett. 1857;W. De Mendeville, Notice sur la reconnaissance du Rio ...
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VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] Michele, Prazzo e Ussolo.
Come il padre, Guido entrò a far parte del folto gruppo di non piemontesi arruolati nelle file dell’esercito sabaudo e destinati a carriere importanti non solo in campo militare. Entrambi i Villa gravitavano nella sfera dei ...
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VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] Italia, a Lione mi licentiai di lui, e me ne andai a Geneva» (ibid.).
Nella comunità italiana ginevrina la colonia piemontese era la più numerosa numericamente e la più varia dal punto di vista delle professioni. In essa si distinguevano due diversi ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Il 14 marzo 1821, dopo lo scoppio della rivoluzione piemontese, fu nominato da Carlo Alberto membro della Giunta provvisoria , Ticinensia, Milano 1986, ad ind.; F. Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, ad ind.; S ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] e Pecci fu costretto a nascondere il fratello nel proprio appartamento, per evitargli una probabile aggressione. Dopo l’occupazione piemontese della città (1860) tornò a Roma, dove il papa Pio IX gli offrì, all’Università La Sapienza, la cattedra ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] di stato maggiore del generale P. Grenier, con il quale combatté nell’infausta campagna piemontese. Quando Grenier passò all’armata del Reno, il G. preferì rimanere nell’esercito d’Italia. Nel 1801 il generale G.M. Brune - ai cui ordini aveva ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] qui della famiglia un Uberto, che fu arciprete della cittadina piemontese nel 1259; ed un Bortolino, attestato come notaio fra il 1426 comandante di un reparto di diciassette lance nell'esercito sabaudo nell'imminenza della guerra contro il duca di ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] famiglia, e durante tutto quell'anno corse il territorio piemontese sino a Moncalieri. L'anno successivo, realizzata l' discredito in cui furono coinvolti i maggiori capi dell'esercito spagnolodi Lombardia, che non riuscirono a impedire ai Francesi ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...