PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] quale il PCI si impegnò a fondo. Esercitò questa funzione con particolare determinazione, finendo per Fondazione Istituto Gramsci, Fondo Ugo Pecchioli; Torino, Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci, Archivio PCI, Federazione di Torino, Fondo ...
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MORIS, Maurizio Mario
Eric Lehmann
, Maurizio Mario Nacque a Parigi il 13 ottobre 1860 in una famiglia benestante di origine piemontese: il padre Carlo era commerciante in sete, la madre Clementina [...] della 1a compagnia della brigata specialisti, in seno alla quale nel 1884 era stato costituita la prima sezione aerostatica dell’esercito, ebbe il suo primo contatto con l’aeronautica.
Effettuò il primo di una serie di voli liberi il 14 giugno ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] da Ecole polytechnique di matrice francese e di ispirazione piemontese.
Fonti e Bibl.: Al di là degli episodi , p. 37; R. Guêze-A. Papa, Gli archivi del IV Corpod'Esercito e di Roma capitale, Inventario, in Romacapitale. Documenti 1870, I, Roma 1970 ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Ordinati e proseguì sino alla morte. In questo contesto esercitò anche la carica di vicesindaco di Torino, nel 1726 E. Olivero, La parrocchia di Riva di Chieri, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX (1925), 1-2, pp. ...
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MARTINENGO COLLEONI, Francesco
Paolo Cozzo
– Nacque nel 1548 a Scanzo, presso Bergamo, da Paola da Ponte e da Bartolomeo conte di Malpaga, di uno dei più potenti casati dell’Italia settentrionale.
Avviato [...] duca aveva di fatto affidato la direzione dell’esercito: i suoi rapporti con il partito filospagnolo, della Provenza et altre attioni militari, Bergamo 1668; C. Tinivelli, Biografia piemontese, IV, 3, Torino 1787, p. 233; R. Natta-Soleri, Profili ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] volontari bresciani, sull’arrivo dei quali i rivoluzionari piemontesi riponevano grandi speranze. Già dall’ agosto 1820 si trasferì ad Ancona. Zucchi decise di ripiegarvi anche l’esercito lungo la via Emilia. Il 25 marzo la retroguardia sotto ...
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STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] di Staffarda (dove il 18 agosto 1690 l’esercito sabaudo, nonostante il supporto degli spagnoli e degli imperiali che ne derivò coinvolse i vertici diplomatici: se l’ambasciatore piemontese a Roma, Marcello De Gubernatis, essendo anche fratello dell’ ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] il C., che come podestà aveva il comando dell'esercito cittadino, condusse i contingenti cremonesi a unirsi alle Leide 1890-1893, pp. 779, 782, 912; F. Gabotto, Un Comune piemontese nel secolo XIII (Moncalieri), in Ateneoveneto, s. 19, I (1895), pp. ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] , con cui si portò in Francia il 17 luglio 1591. Qui l’esercito pontificio si disfece, ma il M. riuscì a mantenere coese le sue la Hinojosa, governatore di Milano, a contrastare l’invasione piemontese del Monferrato.
Il M. morì il 12 luglio 1617 ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] era divenuta centro dopo che l'esercito rivoluzionario francese era entrato in città. Una lettera ined. di O. F. Mossotti a G. C., in Boll. della Deput. piemontese di storta patria, sezione di Novara, XXXV(1941), pp. 269272; G. Decio, Diario di ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...