GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] ormai affermati, compresi avvocati e notai.
Sino al 1650 esercitò per lo più il mestiere di semplice libraio. Superate le contro le valli valdesi che segnarono periodicamente la storia piemontese fino alla seconda metà del secolo, dopo l'acme ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] . Ma furono soprattutto, dopo il 1812, le decimazioni dell'esercito italico sui campi di Spagna e di Russia, che acuirono . Data la vicinanza della sua proprietà di Induno al confine piemontese, al B. venne affidato l'incarico di tenere i contatti ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] Testori, p. 36). In alcuni casi il G. si esercitò addirittura su disegni del pittore più anziano, rendendo difficile distinguere , Gli autoritratti di P.F. G., in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, XII-XIII (1958-59), pp. ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] oggetto di edizioni anche recenti: Viaggio del 1793 pel Genovesato e il Piemontese, a cura di G.C. Sciolla, Treviso 1984; Viaggio nel Veneto dagli sconvolgimenti della campagna d'Italia dell'esercito francese comandato da Napoleone Bonaparte, prima a ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] febbr. 1844, esattamente due anni prima che un altro piemontese, il d'Azeglio, introducesse negli Ultimi casi di tenente; nel 1813 passò poi con il grado di capitano nell'esercito di G. Murat nel momento in cui questi, alleato degli Austriaci ...
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RONCHI, Vasco.
Paolo Brenni
– Nacque a Firenze il 19 dicembre 1897 da Giorgio e da Maria Bartoli.
Ben poco si conosce dei suoi primi anni. Entrato alla classe di scienze della Scuola normale superiore [...] di precisione a Firenze e la Vetreria del R. Esercito a Roma. Il primo avrebbe dovuto stimolare studi e creata la Fondazione Ignazio Porro (in memoria del celebre ottico piemontese del XIX secolo) e Ronchi ne divenne presidente. La Fondazione ...
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TEMPIA, Stefano.
Marco Targa
– Nacque a Racconigi il 5 dicembre 1832 da Giovanni Battista (imprenditore nel settore laniero e in seguito maestro di banda dell’esercito) e da Giovanna Merlino; ebbe un [...] musicografia (Venezia 1873). Dal 1874 svolse attività di critico musicale per varie riviste, tra cui la Gazzetta piemontese e la Gazzetta musicale di Milano, recensendo soprattutto spettacoli operistici.
Se Tempia è ricordato soprattutto per aver ...
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SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] (Cattaneo, 1849, p. 206) che aveva trasformato una sconfitta dei piemontesi in un successo, e dall’altro di aver fatto «bandire altamente 9 agosto 1848 insieme al capo di stato maggiore dell’esercito austriaco Heinrich von Hess, una firma che – come ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] dove sposò la figlia del medico Francesco Frambaglia ed esercitò con dignità la professione, acquistando una discreta nomea che vi intravidero un appoggio alle politiche del governo piemontese. Quest’opera monumentale gli valse l’ingresso in ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] permanenza in Spagna, nel 1566, il G. sposò la nobildonna piemontese Marta Tana di Santena, damigella d'onore della regina di Spagna 1572, il G. fu nominato da Filippo II colonnello dell'esercito, con l'incarico di formare e comandare una compagnia di ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...