CASTELLI, Iacopo
Sergio Cella
Nacque a Verona nel 1791, figlio di Antonio, capitano del genio e istruttore nel Collegio militare. Questi, dopo le Pasque veronesi (aprile 1797), fu inviato a parlamentare [...] l’indipendenza, raggiunse il grado di generale dell’esercito italiano, fu deputato moderato di Venezia alla Camera , Di alcune lettere di I.C. e delle sue relaz. con la corte piemontese, in Ateneo veneto, CXX (1925), pp. 165 s.; Dal carteggio di I ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] Vittorio Amedeo, principe di Piemonte, che con il suo esercito mirava alla conquista della Riviera di Ponente, e al quale porte. Morì, forse a causa di una pestilenza diffusa dall'armata piemontese, il 26 dic. 1625 ad Albenga, dove il suo corpo venne ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] assai noto in Francia ai suoi tempi, che esercitò su di lui, come su altri giovani pittori dell di Sardegna ed esposto nelle sale del r. palazzo in Torino, in Gazzetta piemontese, 7 marzo 1856; G. Volo, Sulla pubblica mostra di belle arti di Torino ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] questa carica per sette anni consecutivi e contemporaneamente esercitò la pratica medica; fu in questo periodo principi Umberto e Amedeo di Savoia; sessanta sono ricordate nella Flora piemontese (ibid. 1859) che scrisse poi insieme ad Augusto Gras.
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] alla cattura, nel secondo fu arrestato da una squadra a cavallo piemontese che aveva sorpreso la colonna di circa cento volontari - della quale , il G. optò per l'inquadramento nell'esercito regolare ottenendo che gli fosse riconosciuto il grado ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] nel frattempo aveva ampliato le attività imprenditoriali del padre, esercitò una grande influenza, arrivando in breve a dirigerne nel 1855 aveva intanto sposato in seconde nozze la nobile piemontese Leonia Maria Ripa di Meana), Raffo si spense a ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] della città e nell'approvvigionamento di biade per l'esercito. Per far fronte ai costi crescenti della guerra, 205; C. Dionisotti, Storia della magistr. piemontese, Torino 1881, II, p. 332; M. Viora, Le costituzioni piemontesi, Torino 1928, p. 82; G. ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] guadagnò una medaglia d'argento. Nel '51, dimessosi dall'esercito sardo, si reco a Londra, dove si sposò e visse economia e politica per il Corriere della sera e la Gazzetta piemontese, scrisse Le conquiste e la dominazione degli Inglesi nelle Indie ...
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NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] in particolare Enrietto, nonno paterno di Marco Antonio, esercitò a Casale le funzioni di vicario, cancelliere e ambasciatore infatti un riferimento alla dottrina di diritto comune di origine piemontese anche per Ugo Grozio che, nel De iure belli ac ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] drammatica morte – e dopo la laurea in giurisprudenza, Pinelli esercitò per alcuni anni la professione forense a Torino. Grazie a dopo l’esordio, nel 1931, con una commedia in dialetto piemontese, ’L sôfà d’la marchesa d’ Mômbarôn, interpretata tra ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...