SCODNIK, Irma Melany
Stefania Bartoloni
SCODNIK, Irma Melany. – Nacque a Cremona il 15 marzo 1847 da Francesco Ignazio, nato a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia), militare di [...] il quale, dopo aver preso parte ai moti del 1848, passò dall’esercito austriaco a quello sabaudo. Trascorse l’infanzia e i primi anni di nel 1872, si trasferì a Napoli. Nel capoluogo piemontese, oltre al lavoro di traduttrice, Scodnik si dedicò ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] cittadinanza; ebbe incontri anche con gli esponenti di quel gruppo piemontese - in primo piano M. Castelli - che reagiva al finì per chiedergli un'iniziativa interna che permettesse all'esercito italiano di passare i confini in difesa dell'ordine ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] 'atelier di un rinomato fotografo francese (forse H. Le Lieure) ed esercitò poi presso di lui i primi anni della propria carriera. Soltanto dal più sentite dal milieu intellettuale torinese e piemontese, teso allora, ad Unità appena avvenuta, ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Luigi Giuseppe. – Nacque a Torino, il 29 dicembre 1786, dal conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Quando il [...] congiurati convinsero il tribunale speciale ad allontanare Provana dall’esercito il 25 agosto 1821, con il grado di
Fonti e Bibl.: L. Sauli, Necrologia di L. P., in Gazzetta piemontese, giugno 1856; Necrologia di L. P., di Torino, in Archivio storico ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] dedicarsi all'attività di traduttore, lavoro che, per sopravvivere, esercitò soprattutto dal 1930 al 1935. Tra le opere che tradusse industriale. Il miracolo della Ceronda (1976); Motti e proverbi piemontesi, (1976); Guida di Torino (1978).
Il G. morì ...
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MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] da dove tentò la fuga per partecipare alla campagna franco-piemontese del 1859 contro l’Austria. Ritornato a Trieste, condivise da intermediario anche per conto dello Stato maggiore dell’esercito italiano.
Fu amico e corrispondente dei più eminenti ...
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VILLAVECCHIA, Vittorio
Franco Calascibetta
– Nacque ad Alessandria il 28 maggio 1859 in un’antica famiglia originaria di Solero, paese a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, da Francesco e da [...] iprite, sostanza aggressiva sempre più diffusa presso gli altri eserciti, verso la quale Paternò manteneva però una posizione legame che la unì al padre e alle sue origini piemontesi.
Villavecchia restò in piena attività fino alle soglie dei ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] al bombardamento di Capua.
Nei mesi successivi alla definitiva sconfitta dell'esercito borbonico, il M., profondamente contrariato dall'atteggiamento tenuto dal governo piemontese verso i volontari garibaldini, pensò più volte alle dimissioni dall ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] stabilizzare a corte la posizione del generale piemontese e di evitare un sempre possibile ritorno ai procuratori del Re presso le corti d’appello, Milano 1902; L. Pullè, Patria, Esercito, Re. Memorie e note, Milano 1902, p. 329; A. Elia, Ricordi di ...
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ROMILLI, Bartolomeo Carlo.
Alessandro Capone
– Nacque il 14 marzo 1794 a Bergamo, dal conte Antonio e da Laura Asperti.
Dopo gli studi primari, si avviò alla carriera ecclesiastica entrando nel seminario [...] governo provvisorio nella formazione e nell’armamento dell’esercito, il dono delle argenterie ecclesiastiche alle casse pubbliche pubblicazioni. Romilli, ormai deluso dall’esperimento liberale piemontese, visto con favore nel 1848 ma sfociato nelle ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...