RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] maggior generale), raggiunse il grado di maggiore. Di conseguenza e pour cause, i tre figli di Filippo Andrea entrarono nell’esercitopiemontese, i primi due non andando al di là del grado di maggiore.
Dopo aver studiato nel collegio dei gesuiti di ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] per lo scoppio della rivolta in coincidenza con la denuncia dell'armistizio: "La ripresa delle ostilità da parte dell'esercitopiemontese, il 20marzo 1849, aveva come conseguenza un inizio di sollevazione delle popolazioni lombarde da Como a Brescia ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] uno dei punti di maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono encomiastico nei confronti di Carlo Emanuele III e dell'esercitopiemontese non sminuisce la serietà e lo spirito critico dell'opera.
Promosso maggiore generale il 4 luglio 1895, il D ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] cui le municipalità abruzzesi chiedevano di unirsi al nascente Regno d’Italia e aprivano la strada verso Napoli all’esercitopiemontese. Nel 1864 fu nominato senatore del Regno d’Italia.
Il credito ottenuto nei confronti del sovrano gli permise di ...
Leggi Tutto
DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] '59 collaborò a Età presente, un settimanale di dichiarata ispirazione liberale; quindi, non potendo arruolarsi nell'esercitopiemontese per motivi di salute, partecipò all'attività cospirativa, operando in particolare nel comitato che favoriva la ...
Leggi Tutto
BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] e organizzare le formazioni militari emiliane, toscane e degli ex ducati di Modena e di Parma, e integrarle nell'esercitopiemontese.
Promosso maggiore e quindi tenente colonnello, il B. nel settembre 1860 fu incorporato nello Stato Maggiore dell ...
Leggi Tutto
CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] sfortunate vicende della guerra e il ritorno degli Austriaci in Lombardia lo indussero, dopo aver seguito la ritirata dell'esercitopiemontese da Piacenza a Novara, a riparare nel Canton Ticino. In agosto si portò a Luino, essendo giunta la notizia ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercitopiemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] occasione la brigata, come esigevano le ferree tradizioni piemontesi, si schierò in linea a poche centinaia di metri detto molto". E infatti il 16 luglio, nella riorganizzazione dell'esercito italiano, il B. era nominato comandante del VI corpo d' ...
Leggi Tutto
BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] in Italia, il B., che aveva espresso la sua adesione alla politica cavouriana, si arruolò come volontario nell'esercitopiemontese e partecipò alla campagna di Lombardia. Date le dimissioni dopo Villafranca, nell'aprile del '60 intervenne alle ...
Leggi Tutto
BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] solo per le insistenze di Garibaldi: essendosi arruolato come volontario prima che le sue dimissioni dall'esercitopiemontese fossero state accettate, per l'esercito regolare il B. era da considerare come disertore. A Castel Morrone nel 1887, per ...
Leggi Tutto
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...