BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] Accolse con giubilo e favorì, nel 1798, l'ingresso dell'esercito rivoluzionario a Casale; non rinunciando, per la sua condizione le varie sette rivoluzionarie all'inizio del secolo XIX.
Nei moti piemontesi del marzo 1821 il B. agì in accordo con i ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] francese, ove ebbe il grado di sottotenente nella legione piemontese. Nel 1805 fu trasferito nel reggimento dei cacciatori a degli anni '20, nel 1832 il C. venne ammesso nell'esercito sardo col grado di capitano. Da quel momento, grazie anche all ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] volta a finanziare l'offerta di aeroplani all'Esercito italiano e fu nominato presidente del comitato di propaganda offrì la propria consulenza legale a difesa di esponenti del fascismo piemontese: tra le cause che ebbero maggior risonanza vi fu, nel ...
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SALIMBENI, Augusto
Francesco Surdich
– Nacque a Modena il 3 gennaio 1847 dal conte Valerio, appartenente a una nobile e antica famiglia di origine senese trasferitasi nel Settecento nella Repubblica [...] stanco della vita militare nel 1870 dette le dimissioni dall’esercito per sposare una giovane donna palermitana, Amalia Delisi, da recarsi a Macallè, dove si trovava il falegname piemontese Giacomo Naretti, diventato architetto e consigliere di ras ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] Fondo del Seminario Vescovile). Violardo venne congedato dall’esercito nel 1919, potendo quindi riprendere il percorso del 1983.
L’alta considerazione di cui godeva il prelato piemontese in Curia in qualità di canonista e sacramentista fu confermata ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] Roma. Al termine di questo ministero tornò nelle Marche, dove esercitò tra l'altro l'ufficio di teologo presso Parcivescovo di XI, perché erano favorevoli alla creazione di una provincia piemontese del loro Ordine, che il duca Vittorio Amedeo II ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] attività indubbiamente prevalente di scultore, il C. esercitò anche quella di pittore.
L'opera pittorica, verismo che risente delle esperienze della pittura di paesaggio ligure e piemontese (in particolare Delleani) degli anni Settanta.
Il C. morì ...
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CASTELLI, Iacopo
Sergio Cella
Nacque a Verona nel 1791, figlio di Antonio, capitano del genio e istruttore nel Collegio militare. Questi, dopo le Pasque veronesi (aprile 1797), fu inviato a parlamentare [...] l’indipendenza, raggiunse il grado di generale dell’esercito italiano, fu deputato moderato di Venezia alla Camera , Di alcune lettere di I.C. e delle sue relaz. con la corte piemontese, in Ateneo veneto, CXX (1925), pp. 165 s.; Dal carteggio di I ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] Vittorio Amedeo, principe di Piemonte, che con il suo esercito mirava alla conquista della Riviera di Ponente, e al quale porte. Morì, forse a causa di una pestilenza diffusa dall'armata piemontese, il 26 dic. 1625 ad Albenga, dove il suo corpo venne ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] assai noto in Francia ai suoi tempi, che esercitò su di lui, come su altri giovani pittori dell di Sardegna ed esposto nelle sale del r. palazzo in Torino, in Gazzetta piemontese, 7 marzo 1856; G. Volo, Sulla pubblica mostra di belle arti di Torino ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...