PROVANA DEL SABBIONE, Luigi Giuseppe. – Nacque a Torino, il 29 dicembre 1786, dal conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Quando il [...] congiurati convinsero il tribunale speciale ad allontanare Provana dall’esercito il 25 agosto 1821, con il grado di
Fonti e Bibl.: L. Sauli, Necrologia di L. P., in Gazzetta piemontese, giugno 1856; Necrologia di L. P., di Torino, in Archivio storico ...
Leggi Tutto
GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] dedicarsi all'attività di traduttore, lavoro che, per sopravvivere, esercitò soprattutto dal 1930 al 1935. Tra le opere che tradusse industriale. Il miracolo della Ceronda (1976); Motti e proverbi piemontesi, (1976); Guida di Torino (1978).
Il G. morì ...
Leggi Tutto
MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] da dove tentò la fuga per partecipare alla campagna franco-piemontese del 1859 contro l’Austria. Ritornato a Trieste, condivise da intermediario anche per conto dello Stato maggiore dell’esercito italiano.
Fu amico e corrispondente dei più eminenti ...
Leggi Tutto
VILLAVECCHIA, Vittorio
Franco Calascibetta
– Nacque ad Alessandria il 28 maggio 1859 in un’antica famiglia originaria di Solero, paese a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, da Francesco e da [...] iprite, sostanza aggressiva sempre più diffusa presso gli altri eserciti, verso la quale Paternò manteneva però una posizione legame che la unì al padre e alle sue origini piemontesi.
Villavecchia restò in piena attività fino alle soglie dei ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] al bombardamento di Capua.
Nei mesi successivi alla definitiva sconfitta dell'esercito borbonico, il M., profondamente contrariato dall'atteggiamento tenuto dal governo piemontese verso i volontari garibaldini, pensò più volte alle dimissioni dall ...
Leggi Tutto
SCODNIK, Francesco Ignazio
Marco Mondini
– Nacque il 23 luglio 1804 a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia, nella provincia di Gorizia fino al 1947 e oggi in territorio sloveno) [...] di Custoza (22-27 luglio 1848), la ritirata dei piemontesi e la rioccupazione austriaca della Lombardia, Scodnik si rifugiò a esuli che vi avevano trovato riparo. Entrare nel mondo dell’esercito, come successe a molti militari di carriera lombardi e ...
Leggi Tutto
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] stabilizzare a corte la posizione del generale piemontese e di evitare un sempre possibile ritorno ai procuratori del Re presso le corti d’appello, Milano 1902; L. Pullè, Patria, Esercito, Re. Memorie e note, Milano 1902, p. 329; A. Elia, Ricordi di ...
Leggi Tutto
ROMILLI, Bartolomeo Carlo.
Alessandro Capone
– Nacque il 14 marzo 1794 a Bergamo, dal conte Antonio e da Laura Asperti.
Dopo gli studi primari, si avviò alla carriera ecclesiastica entrando nel seminario [...] governo provvisorio nella formazione e nell’armamento dell’esercito, il dono delle argenterie ecclesiastiche alle casse pubbliche pubblicazioni. Romilli, ormai deluso dall’esperimento liberale piemontese, visto con favore nel 1848 ma sfociato nelle ...
Leggi Tutto
FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] genovese e vassallo del re di Sardegna. Di nobile famiglia piemontese era anche sua moglie - Eleonora Canalis di Cumiana - che beneficato da Napoleone e poi dai Savoia; Gioacchino, ufficiale dell'esercito sardo.
La presenza di due figli del F. nelle ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] italiano al ministro Cecil, o nel 1565, quando fece la spola con Anversa per occuparsi di un rifornimento di armi per l'esercito inglese a nome del duca di Leicester.
Tuttavia, gli interessi più vivi e i legami più stretti in questi anni della vita ...
Leggi Tutto
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...