CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] al comitato per i soccorsi ai volontari (tra i quali il suo primogenito) che andavano a prendere servizio nell'esercitopiemontese.
La situazione politica di Parma, confusa nel maggio del '59 per l'alternarsi di una Commissione di governo, creata ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] , il trattato d'alleanza e la guerra".
Scoppiato il conflitto in Italia, due figli del B. si arruolarono nell'esercitopiemontese; e quando, concluso l'armistizio di Villafranca, Cavour da Torino sì recò al campo del re, lo accompagnarono Nigra ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] de la cité d'Aoste.
L'invasione delle truppe francesi, la capitolazione del re Carlo Emanuele IV, lo scioglimento dell'esercitopiemontese, l'ambiguo atteggiamento dell'Austria, la richiesta da parte dei Russi di un ufficiale esperto nella guerra di ...
Leggi Tutto
SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] e salutò con entusiasmo la ripresa della guerra contro l’Austria, che si concluse il 23 marzo con la sconfitta dell’esercitopiemontese a Novara. Accorse allora a Roma per combattere in difesa della Repubblica, finché all’inizio di luglio del 1849 ...
Leggi Tutto
INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] del sesto decennio alle esposizioni braidensi, nel 1855 l'I. scelse nuovamente la via delle armi, arruolandosi nell'esercitopiemontese e partecipando nel corpo dei bersaglieri alla campagna di Crimea. In quella circostanza realizzò un gran numero di ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] 1848) e a Novara (23 marzo 1849).
Il fatto di eccellere in un organismo per molti versi stremato come l'esercitopiemontese d'allora, oltre a rivestire carattere d'eccezionalità, testimoniava la presenza nel C. di qualità che forse non erano solo ...
Leggi Tutto
MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] , p. 198). Come soluzione di compromesso, il Comitato dell’Ordine impose di affiancare al M. Camillo Boldoni, ufficiale dell’esercitopiemontese venuto in contrasto con lo stesso Garibaldi durante la guerra del 1848.
Partiti da Napoli l’11 agosto con ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] più cruciali della guerra di successione spagnola, tra il 1704 e il 1706, all'atto della rapida mobilitazione dell'esercitopiemontese contro i Francesi e nel corso, quindi, dell'assedio di Torino.
In quest'ultima circostanza, in particolare, il B ...
Leggi Tutto
GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] dell'arresto dei lavori; dall'altra la fornitura di affusti per cannoni al governo provvisorio e poi all'esercitopiemontese alienò ai Grondona le simpatie del restaurato governo austriaco, restio a far fronte agli impegni a suo tempo sottoscritti ...
Leggi Tutto
MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] 'ordine di penetrare nel Trentino, per compiere una manovra di accerchiamento su Verona. In seguito, il comando dell'esercitopiemontese preferì utilizzare gli uomini del M. nelle operazioni contro Peschiera: essi ebbero così a Castelnuovo (10-11 apr ...
Leggi Tutto
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...