GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] un altro medico marchigiano - i corsi di Giovanni Argentier, un piemontese che, dopo aver praticato l'arte sanitaria a Lione e a 300 nell'anno successivo.
Il legame con Tolentino, dove esercitò sino alla fine di ottobre del 1562, doveva essere saldo, ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] del Genevese, uno dei più antichi e prestigiosi dell'esercito sabaudo. La sua formazione di ufficiale si svolse Regia Accademia di pittura e scultura. Insieme con il teatino piemontese Paolo Maria Paciaudi, per lunghi anni bibliotecario del duca di ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 1605 e nel 1608, rinnovandolo nel 1625. Tornato a Urbino, vi esercitò la predicazione infra annum per tre anni e nel 1607 fu inviato come tra la grande provincia genovese dell’Ordine e quella piemontese richiesta da Carlo Emanuele I. Il progetto non ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] in Lombardia per motivi di salute, nel 1841 lasciò l'esercito austriaco e si recò a Parigi per studiare geologia all' Charles-Albert, Paris 1848; La mediazione e la diplomazia piemontese, Capolago 1848; Système social et système national, Paris 1850 ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] esercitò vari mestieri, tra i quali quello di compositore tipografo. Il rapporto di amicizia con il repubblicano T. Grandi, Torino 1939, pp. 16-22; D.M. Tuninetti, Squadrismo e squadristi piemontesi, Roma 1942, pp. 123 s., 132, 137, 143-145; F. ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] il M. fu impiegato in significativi episodi di scontro con l'esercito francese. Non è certo se prese parte alla battaglia di Pavia, tregua di Nizza confermò il dominio francese sulle terre piemontesi invase negli anni del conflitto. La regione rimase ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , la nomina e il giuramento di cappellani dell'esercito, delle carceri o degli orfanotrofi; per l'organizzazione dal senato e promulgata dal re, fu pubblicata il 9 sulla Gazzetta Piemontese; l'A. chiese perciò i passaporti e il 12 aprile lasciò Torino ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] e alla prima guerra d’indipendenza: con altri nobili milanesi acquistò un comando di artiglieria per l’esercito lombardo e sovvenzionò l’armata piemontese. Nel 1848 egli ottenne anche un ruolo ufficiale, sebbene non di primo piano: fu inviato a ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] il L., impegnato in Baviera al seguito dell'esercito imperiale contro i protestanti della Lega di Smalcalda, , 51-56, 59, 64, 71-76; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 196 s.; A. Tallone, Un vercellese illustre ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] parte del governo, né da parte dell'opinione pubblica piemontese, né da parte degli ebrei stessi, che "dimostrano rappresentato la conditio sine qua non per lo sgombero dell'esercito francese da Roma, primo ed essenziale passo per future ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...