CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] "sedotto dalli errori di Calvino". Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre riformata di lingua italiana, con a capo il piemontese Giovan Battista Rota; a Ginevra ebbe cura di coltivare ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] del conte di Savoia ed a San Germano sconfisse l'esercito visconteo. Per questo successo il papa si congratulò con lui la cittadella di Vercelli. Nel novembre giunse nella città piemontese il nuovo governatore, il vescovo di Arezzo. La cittadella ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] Piffetti, ove non diversamente indicato), il padre esercitò il mestiere di minusiere, poi abbandonato per aprire P. P. ebanista ed intarsiatore del secolo XVIII, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, V (1921), pp. 56-71; ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] mesi dopo, sotto re Gioacchino Murat, entrò nell’esercito con il grado di tenente dei Veliti della guardia reale francese, mentre era contrario a qualsiasi trattativa con il governo piemontese.
Fu fedele a questa linea durante la crisi del 1860, ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] voce era stata diffusa da tale Maigrot, già soldato nell’esercito sabaudo, che accusò del progetto il conte Colonna. Maigrot si regina dal 1737 fino alla morte, fu l’ultima della linea piemontese dei Simiana.
Fonti e Bibl.: A. Ferrero della Marmora, ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] , Genova 1974, ad Indicem; D. Molinari, G. C. un pittore piemontese a Parigi, in Riv. di storia, arte ed archeologia per le province à l'art moderne, Paris 1975, p. 294; G. Floris, L'esercito ital. nell'arte, Roma 1977, pp. 99 s., 102 s., e ad ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] l'attività di giornalista, collaborando soprattutto con la Gazzetta piemontese di Torino e col Messaggero di Roma.
Nel 1889 il pittore naturalista G. Guidoni e il maggior medico dell'esercito A. Razzoni) furono colpiti dalla febbre gialla (Guidoni e ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] coorte mobile modenese e reggiana, posta agli ordini del generale piemontese E. Bava. Tale corpo, nel quale il L. rivestì determinò probabilmente la decisione del L. di passare nell'Esercito regolare: trasferitosi a Torino nel giugno 1861, ottenne il ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] Carlo Emanuele III che, volendo svecchiare i quadri della diplomazia piemontese, lo prescelse nel 1733 quale suo legato all'Aja. Fino e preoccupazioni a non finire: da ultimo, quale nell'esercito, quale in convento, quale col matrimonio, gli riuscì di ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] nella marina italiana. Comunque stava il fatto più generale che, "a differenza di quanto avveniva per l'Esercito, i piemontesi non disponevano di alcuna superiorità né la Marina napoletana era stata battuta o disciolta (anche se gli equipaggi ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...