CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] al Benvenuti al campo di Carlo Alberto a Bozzolo per concordare con lo Stato Maggiore l'ulteriore avanzata dell'esercitopiemontese; la missione si concluse in un completo fallimento per il reciso rifiuto del re di accelerare le operazioni militari ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] 1860 partecipò alla conquista di Perugia, al comando di un battaglione. Giunto nel Mezzogiorno, l’esercitopiemontese fu tenacemente contrastato dai difensori della dinastia borbonica e dell’autonomia delle Due Sicilie. Pallavicini partecipò ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] di pubblica sicurezza che tentò invano di organizzare un'estrema resistenza contro gli Austriaci vittoriosi sull'esercitopiemontese. Tali avvenimenti il M. - che nei mesi precedenti aveva mantenuto un atteggiamento inflessibilmente repubblicano ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] rimase invece ancora qualche anno nell’ombra. Intervenne attivamente, in ogni caso, nel dibattito sulla riforma dell’esercitopiemontese, che si aprì all’indomani delle fallimentari campagne del 1848-49. Nel 1849 pubblicò due opuscoli Alcuni cenni ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] Ferrero della Marmora, allora ministro della Guerra, l'incarico di illustrare un "Album sulle campagne d'indipendenza" sostenute dall'esercitopiemontese negli anni 1848-49.
A tale scopo, alla fine dell'estate, il G. partì per Parigi, città allora ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] a Napoli solo con Vittorio Emanuele, tra gli ufficiali del seguito).
Terminata la guerra, il C. entra nell'esercitopiemontese e viene nominato ufficiale di ordinanza onorario del re. Nel 1860, presentato agli elettori di Codogno dal marchese Giorgio ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] , dopo l'occupazione francese dei punti strategici della Tanarda e del Tanarello, coprì con molta abilità la ritirata dell'esercitopiemontese attraverso il colle di Raus e delle Finestre; per il successo riportato sul primo fu decorato con la croce ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] pontificio, alla testa della III brigata con quartier generaie a Macerata. Nel settembre, l'avanzata dell'esercitopiemontese guidato dal Fanti tagliò in due le forze pontificie impedendo al D., dopo un vano tentativo di contrastare il nemico ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] impadronirsi della città, l'A., cui era dato come aiutante il marchese di Livorno, avrebbe provveduto, alla testa dell'esercitopiemontese, alla occupazione dei territori della Repubblica.
Ed infatti il 24 giugno del 1672 l'A. si trovava nei pressi ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] democratici, non condividendo il nuovo indirizzo politico, preferì dimettersi. Si arruolò allora come soldato semplice nell'esercitopiemontese e combatté valorosamente a Novara.
Dopo la restaurazione lorenese il M. restò fedele ai principî liberali ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...