FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di coscienza dell'impegno civile. Rientrato a Perugia, non esercitò la professione veterinaria, perché ormai gli interessi umanistici e [1857], 2, pp. 35-70). Nella capitale piemontese però inizialmente si trovò a condurre vita grama, aiutandosi con ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Per nascita ed esperienze fu antipiemontese e antipermanente, ma i suoi interessi lo spinsero sempre verso l'esercito, baluardo sabaudo e piemontese. Da patriota e combattente che era, si fece conservatore e fu personalmente attaccato e bollato dalla ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Al crollo dell'Impero il C. si dimise dall'esercito francese e rientrò in patria, ove venne ammesso Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. Per ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] tra Francesi e Imperiali in Piemonte egli era stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di giurista. Accolta con favore tra i contemporanei giuristi piemontesi, l'opera si trova sovente richiamata negli scritti ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , e il 17 ag. 1862 ad Asti, dove esercitò le funzioni di sottoprefetto fino al settembre 1867, quando, Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 marzo 1884; E. Lineo, Ricordo, Roma 1898, p. 42; D. Farini ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] fu posto a capo della giunta creata per depurare l'esercito dagli elementi sospetti, ma si dimise perché vi vide un due divisioni di fanteria e cavalleria che dovevano unirsi ai soldati piemontesi, ma, fatto oggetto di attacchi da parte della stampa, ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] campo fino alla metà del mese di maggio, quando, con un esercito forte di 20.000 cavalli e 8.000 fanti, gli era Milano s.d. (ma 1771), pp. 233-457; C. Tenivelli, Biografia piemontese, III, Torino 1787, pp. 149-208; M. Daverio, Memorie sulla storia ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] re gli revocò l’incarico, nominandolo l’8 aprile 1848 comandante in capo dell’esercito da inviare in Alta Italia contro gli austriaci a sostegno delle forze piemontesi.
Pepe incontrò difficoltà nel formare le truppe e nel far accettare al sovrano e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di tornare a battersi al Nord, ma la seconda sconfitta piemontese lo convinse a portare i suoi uomini a Bologna e di aver tentato assolutamente nulla a Napoli mentre a Sanza l'esercito reprimeva il moto pisacaniano.
A rendere più difficile la ricerca ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] suo sonetto ammonitorio e ad un proclama al popolo ed all'esercito.
A questo impulso all'azione politica il B. univa.la e arricchita di note e notizie la Raccolta completa delle canzoni piemontesi e dei poemetti curata da L. De Mauri, Torino 1902, ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...