DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] problema della fusione tra l'ex marina borbonica e quella piemontese, il Cavour stimò opportuno spedire a Napoli il D., il suo arrivo risultò gradito a quegli esponenti conservatori dell'esercito i quali, come G. Thaon di Revel, consideravano il ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] fece da intermediario tra lui, G. Casati e il ministero piemontese, anche con viaggi tra Torino e Milano. Delineatosi in il progetto di legge sull'asse ecclesiastico.
Dopo l'entrata dell'esercito italiano in Roma (20 sett. 1870), il suo impegno di ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] mazziniana. Scoperta nell'aprile 1833 la cospirazione nell'esercito, il B. in maggio lasciò Torino; all'inizio 1844, dopo molte insistenze dei familiari, il permesso del governo piemontese di tornare per poco a Sarzana. Seguì nel 1847 la concessione ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] un momento particolarmente delicato della vita politica della città piemontese. Asti, sede di importanti società bancarie, era infatti armata e di scarso valore militare. Il 27 maggio l'esercito astigiano si divise in due parti: una, formata dai ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] : la sua attività venne però denunciata al governo piemontese da Luigi Caire, ex furiere maggiore del 10 reggimento e Como. Nel '60 il Fanti, che comandava l'esercito della Lega dell'Italia centrale, lo richiamò in servizio nominandolo colonnello ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] lato il carattere deciso, impetuoso dell'ufficiale piemontese, disposto a qualsiasi sacrificio ("fino a degli Affari Esteri..., L'Italia in Africa, s. st-mil., I, L'opera dell'esercito, II,1, Africa Orientale (1868-1934), a c. di M.A. Vitale, Roma ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] egli partecipò alla battaglia di Velletri (1744), nella quale l'esercito borbonico riuscì ad avere la meglio su quello austriaco, ma era l'avversione (tutt'altro che letteraria) del diplomatico piemontese, per cui il B. si rimise alla mediazione del ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] Marmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi generali piemontesi e il panico che li investì dopo i primi un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1928; J. Gooch, Esercito, Stato e società in Italia 1870-1915, Milano 1989; L. Ceva ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] di Palestrina e il 19 a quello di Velletri contro l'esercito borbonico. Occupata Roma dalle truppe dell'Oudinot, il C. fu a ritirarsi con i compagni a Mezzana Corti dove la polizia piemontese, per un riguardo verso l'Austria, arrestò i patrioti. ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Anzi in quest'ultima capitale, per la defezione del titolare, esercitò le mansioni di incaricato d'affari. Questa missione rappresentò, nella Risorgimento. Ormai legato all'ambiente ufficiale piemontese, ne condivise del tutto gli orientamenti, ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...