CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] , ormai nel 1536, a Roma, e quindi in Lombardia, dove l'esercito spagnolo fronteggiava quello francese, che aveva occupato la Savoia e il Piemonte. furono migliaia. Guardia e San Sisto (Guardia Piemontese e San Sisto dei Valdesi) furono incendiate. ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] stesso anno). Conseguita la laurea nell'agosto 1825, esercitò la professione forense, lavorando presso lo studio dell'avv emblemi e possibili strumenti del dispotismo regio e militare piemontese, fu intrapresa per impeto popolare prima ancora che ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] IX lo convinse ad abbandonare la carriera militare nell'esercito austriaco; chiese un congedo illimitato e tornò a con l'aiuto di altri esuli e patrioti.
Nell'esilio piemontese il B. restò strettamente legato all'ambiente liberale; particolarmente ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] , fu attratto e assorbito dalla professione di avvocato, che esercitò a fianco di M. Brosio (esso pure antifascista "gobettiano Libertà" e il vide-comandante del Comitato militare regionale piemontese. Di qui capeggiò le ultime operazioni militari e ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] .
In seguito, avendo il B. relazioni di affari e di parentela in Roma, ove dimorava un suo cognato, l'architetto piemontese G. B. Caretti, venne occasionalmente utilizzato da Cavour quale corriere segreto. Nel dicembre 1860 il Cavour gli affidò l ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] ; si trasferì quindi a Tunisi, dove per lunghi anni esercitò la sua professione di medico. Con la Restaurazione poté rimpatriare il 28 marzo 1821.
Bibl.: G. C. Bogino, Biografia medica piemontese, II, Torino 1825, P. 433; N. Bianchi, La verità ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] seconda guerra d'indipendenza fu chiamato in servizio dal governo piemontese col grado di luogotenente-colonnello e gli fu affidata l' e militari per tentare di ottenere l'adesione dell'esercito borbonico al moto unitario e per provocare un'azione ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] corpo decurionale torinese il 29 sett. 1639, esercitò ininterrottamente tale carica sino al 1667. Sindaco di di Carlo Emanuele II, II, Genova 1878, pp. 147, 160, 185, 206; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 321. ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] 'epoca. Ancora per qualche anno ebbe incarichi pressoché nominali nell'esercito e a corte, finché, in seguito a una malattia, partecipando e dando impulso al moto di rinnovamento della cultura piemontese nella seconda metà del '700, di cui restò ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] temendo di perdere l'aiuto dei più validi battaglioni del suo esercito e un alleato prezioso, fece arrestare, tre giorni dopo le proseguirono in terra tedesca le fortune di un'antica stirpe piemontese.
Bibl.: J. D. F. Niegebaur, Die Heirath des ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...