LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] generale G. Ramorino consentì il passaggio in Piemonte al grosso delle forze nemiche.
Dopo la definitiva sconfitta dell'Esercitopiemontese, il L. rimase con i bersaglieri di Manara, nel frattempo accorsi in difesa della Repubblica Romana, e prese ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] da violenza di corpi meccanici massime dai proiettili di guerra, ibid. 1848, dedicato "al prode e valoroso esercitopiemontese"; Guidapratica dei balneanti delle terme di Acqui, ibid. 1853. Fu redattore del Giornale di medicina omeopatica, di ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] invano di contrattaccare il nemico dopo la perdita di Cascina Piemonte, uno dei capisaldi della prima linea di difesa dell'esercitopiemontese: ma la manovra del B. fallì perché non sostenuta dalla 4a divisione del Bava e dalla brigata composta del ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] educata all'europea.
Scoppiata la prima guerra d'indipendenza, il C. tentò una volta ancora di essere inquadrato nell'esercitopiemontese in quanto Carlo Alberto, nella seconda fase della campagna, lo aveva già destinato, col grado di colonnello, a ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] ebbe l'incarico di assistere i giovani trentini che si recavano clandestinamente negli Stati sardi per arruolarsi nell'esercitopiemontese o nei corpi volontari di Garibaldi. Divenuto però sospetto per questa sua attività alla polizia austriaca, fu ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] i dolori dell'antica ferita, per cui nel settembre 1813 presentò domanda per essere congedato.
Caduto Napoleone, entrò nell'esercitopiemontese come luogotenente aggregato ai dragoni del re (9 ag. 1814) ed il 31 genn. 1816 fu ammesso in qualità ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] , anche il C. fu travolto dalle truppe francesi: Napoleone con manovre fulminee nel marzo del 1796 si incuneava tra l'esercitopiemontese del C. e quello austriaco del Beaulieu, isolando il primo e battendolo in una serie di scontri che indussero il ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] liberazione della zona e poi della Valtellina, rivelando spiccate attitudini alla direzione della guerriglia. Unitosi all'esercitopiemontese, il 23 luglio si batté a Sommacampagna (Verona), esponendosi nella ritirata per ricuperare le vettovaglie ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] il Böcklin, del quale divenne amico. Dopo una breve permanenza a Piacenza nel '59 (aveva tentato di arruolarsi nell'esercitopiemontese, ma non era stato accettato perché giudicato fisicamente non idoneo), dal 1860 al 1862 lavorò a Bologna, nell'anno ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] pubblica difesa, che tentò di far insorgere nuovamente Milano, dopo il ritorno degli Austriaci.
Dopo la sconfitta dell'esercitopiemontese nel 1849, soffocata la rivoluzione, riparò nel Canton Ticino, dove costituì un comitato per l'organizzazione e ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...