Generale e tecnico militare italiano (Carpi 1819 - Bologna 1891). Dopo il 1848 entrò nell'esercitopiemontese; partecipò alle campagne del 1855-56 in Crimea e a quelle del 1859 e del 1866; quindi coadiuvò [...] il Fanti nella riorganizzazione dell'esercito dell'Italia centrale; infine fu direttore del Genio militare in Alessandria, Palermo e Bologna e deputato (1865-1870, 1882-1890). Scrisse pregevoli opere di fortificazione e intorno alla difesa alpina. ...
Leggi Tutto
Ufficiale, patriota (Portoferraio 1828 - Wloclawek 1863). Distintosi nelle campagne del 1848 e del 1859, lasciò l'esercitopiemontese, dove aveva grado di maggiore, dopo un clamoroso duello col generale [...] A. Danzini. Militò ancora con Garibaldi, per poi recarsi volontario in Polonia a dar man forte agli insorti del 1863. Nominato colonnello di stato maggiore, cadde prigioniero dei Russi, che lo fucilarono ...
Leggi Tutto
Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercitopiemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] d'indipendenza (1866) gli fu affidato il comando dell'esercito ma fu rimosso dopo la sconfitta di Custoza.
Vita e attività
Dopo aver riorganizzato l'artiglieria piemontese, partecipò alla guerra d'indipendenza del 1848 distinguendosi nell'assedio ...
Leggi Tutto
Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercitopiemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] e a fuoco i paesi in cui gl'insorti gli contrastavano la ritirata. Guidò le operazioni del 1848-49 contro l'esercitopiemontese fino alla vittoria decisiva di Novara (23 marzo 1849) e all'armistizio di Vignale (26 marzo). Dopo la vittoria, nominato ...
Leggi Tutto
Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] Tornato in Italia, partecipò alla campagna del 1848 nell'esercitopiemontese; divenuto ufficiale d'ordinanza di Vittorio Emanuele, si batté a Novara (1849). Aiutante di campo del re, partecipò poi alla spedizione di Crimea (1854-55) e alla campagna ...
Leggi Tutto
Topografo e costruttore di strumenti di misurazione (Pinerolo 1801 - Milano 1875). Ufficiale del genio nell'esercitopiemontese fino al 1842, si occupò di importanti rilievi topografici; svolse in seguito, [...] prima a Torino poi a Parigi, un'intensa attività di costruttore di strumenti di misurazione; tornato in Italia nel 1861, insegnò celerimensura a Firenze, poi a Milano, dove fondò (1865) la Società Filotecnica. ...
Leggi Tutto
Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] a Wagram, Lützen, Bautzen e a Torgau; passato, con la Restaurazione, nell'esercitopiemontese, simpatizzò per gli insorti del 1821, finendo, dopo l'insuccesso del moto, al confino in Sardegna, dove rimase anche dopo il richiamo in servizio. Nel 1848 ...
Leggi Tutto
Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercitopiemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] spedizione dei Mille con G. Garibaldi, che lo nominò governatore di Napoli e provincia durante il governo dittatoriale (1860). Generale dell'esercito regolare (1861) e aiutante di campo onorario del re (1862), nel 1888 ebbe la cittadinanza italiana. ...
Leggi Tutto
Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] comandò la cannoniera Torrione sul Lago di Garda. n Il fratello Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercitopiemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, fu in Sicilia coi Mille (1860), nell'Aspromonte (1862 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Spezzano di Modena 1817 - Torino 1878). Figlio primogenito di Ciro, dopo la morte del quale visse a lungo in Francia, fu volontario dell'esercitopiemontese durante la guerra [...] del 1848-49, fondatore e direttore del giornale La Stampa a Genova (1853-54), impiegato a Modena presso L. C. Farini (1859), deputato all'assemblea costituente modenese, poi al parlamento italiano (1860-65) ...
Leggi Tutto
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...