CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] intense trattative diplomatiche fra alleati, senza consultarsi aveva chiesto che navi inglesi provvedessero al rimpatrio dell'esercitopiemontese rimasto in Crimea, preoccupato del costo del mantenimento degli uomini colà. Con una brusca lettera di ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] scoppio della seconda guerra d'indipendenza e, nel 1860, con la spedizione dei Mille e la campagna meridionale dell'esercitopiemontese. Questi avvenimenti furono seguiti con attenzione dal G., i cui dispacci al card. Antonelli offrono un quadro per ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e che "c'était à l'instant de l'orage" che i Piemontesi avevano mostrato d'esser pronti a "s'embarquer sur le navire qui ciò ch'era avvenuto e perdurava, come il fermento non spento dell'esercito, altro non era, come dirà il Revel, che la "maladie du ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , proprio nei giorni della battaglia di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto delle nuove correnti di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe importanti riflessi sulla politica toscana. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nel 1820-21, seguì con molto interesse gli eventi napoletani e piemontesi, scrivendo un Piano d'offesa e di difesa del regno di del granduca.
Cominciò così la sua lenta carriera nell'esercito di un piccolo Stato, privo di efficienza militare. Solo ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'anno seguente incontrava a Trieste il deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni e T. Luciani, e venne chiamato al quartier generale dell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Trieste e all'Istria ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] un momento particolarmente delicato della vita politica della città piemontese. Asti, sede di importanti società bancarie, era infatti armata e di scarso valore militare. Il 27 maggio l'esercito astigiano si divise in due parti: una, formata dai ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Torino. Ricevuti dal principe il 14 gennaio, tornarono nella città piemontese il 21, recando seco il marchese del Monferrato, per il armati e diplomatici, nel luglio del 1441 l'esercito visconteo, capeggiato dal Piccinino, fronteggiò a Cavriana ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] far "penetrare nelle menti dei giovani che entrano nell'esercito", in quanto possedere le norme che riguardano la disciplina e certamente "coerente con le convinzioni scientifiche dello studioso piemontese", non va escluso che il F., come altri ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] - come avvenne, invece, in Calabria a opera dell'esercito spagnolo in quello stesso anno -, ma il loro contenimento in t. 2, App. 10, pp. 75-110; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, pp. 51 s., 54, 140, 184 s.; Memorie di ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...