ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] l'incontro con Filippo Neri, che così grande influsso esercitò su di lui, come si rileva in vari punti . Servo di Dio G. G. A., Roma 1671; E. Bonino, Biografia medica piemontese, I, Torino 1824, p. 307; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] nella Chiesa luterana. Negli anni seguenti si aggiungono l’Esercito della Salvezza, la Comunione di chiese libere, la Chiesa », 2009, 27, pp. 519-538.
72 Il gruppo lombardo-piemontese, che si riuniva a casa dell’avvocato Franco Falchi, rappresenta un ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ugualmente esistenti allo stato dei fatti. Mancava l’esercito nazionale, ovviamente: ma mancava anche la lingua. ’umile figlio di un barrocciaio, arruolatosi volontario nella cavalleria piemontese nella campagna del 1860, cercò poi e ottenne nel ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , nel salentino, il laziale Domenico Scarpetta e il piemontese Paolo Rivelli. È interessante notare come dai documenti conservati (dove fu ucciso nel 1916), aveva combattuto nell’esercito francese in Nordafrica e compiuto esplorazioni per la Società ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della Rovere liguri fossero imparentati con un'omonima famiglia nobile piemontese di Vinovo, difesa da alcuni storici anche sulla base di terminò però nelle solite divisioni fra i diversi eserciti, acuite da un inizio di diffusione della peste ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] del Credito piemontese, ne assunse la funzione finanziaria, in Alto Adige dove, nel primo dopoguerra, nacque una Landwirtscahfliche Zentralkasse e, nel pistoiese, dal 1900, dove la Federazione pistoiese delle casse rurali esercitò la funzione ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , mentre la penetrazione della regolamentazione piemontese fu più diretta in Lombardia, i conventi, la città e l’amministrazione della giustizia, pp. 115-130).
23 Esercito e città dall’Unità agli anni Trenta, Atti del Convegno nazionale di studi ( ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il moderatore Jean-Pierre Revel, additando a un giovane pastore la pianura padana nei giorni in cui l’esercito franco-piemontese avanzava verso Milano, esclamasse: «Il cannone apre i solchi nei quali noi semineremo l’evangelo». Frase che purtroppo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] allo status quo. Nel settembre del 1860 la decisione piemontese di entrare in Umbria e nelle Marche, per controllare , e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 giugno del 1874 al ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Ordine teatino (il veneto Gaetano di Thiene, il piemontese Bonifacio da Colle, il romano P. Consiglieri) e . Mentre il cardinale C. Carafa cominciava già a mobilitare l'esercito pontificio ed Enrico II si affrettava ad offrire il suo sostegno a ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...