MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , dedica le sue forze alla ripresa della Lombardia. Il 6 agosto 1848 Radetzky è di nuovo a Milano. L'esercitopiemontese, in piena ritirata, accampa sul Ticino in seguito all'armistizio.
Milano ricade sotto il pesante giogo militare austriaco. Qui ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercitopiemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] d'indipendenza (1866) gli fu affidato il comando dell'esercito ma fu rimosso dopo la sconfitta di Custoza.
Vita e attività
Dopo aver riorganizzato l'artiglieria piemontese, partecipò alla guerra d'indipendenza del 1848 distinguendosi nell'assedio ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercitopiemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] e a fuoco i paesi in cui gl'insorti gli contrastavano la ritirata. Guidò le operazioni del 1848-49 contro l'esercitopiemontese fino alla vittoria decisiva di Novara (23 marzo 1849) e all'armistizio di Vignale (26 marzo). Dopo la vittoria, nominato ...
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Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] Tornato in Italia, partecipò alla campagna del 1848 nell'esercitopiemontese; divenuto ufficiale d'ordinanza di Vittorio Emanuele, si batté a Novara (1849). Aiutante di campo del re, partecipò poi alla spedizione di Crimea (1854-55) e alla campagna ...
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tenente Grado della gerarchia militare cui compete il comando di un plotone o di unità equivalente; è il secondo grado della gerarchia degli ufficiali e con il sottotenente costituisce la categoria degli [...] di generale di corpo d’armata, di cui ha gli stessi distintivi. Il grado comparve per la prima volta nell’esercitopiemontese nel 1775; attualmente è contemplato per l’artiglieria, il genio, la sanità e il commissariato.
Nel linguaggio corrente della ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] a Wagram, Lützen, Bautzen e a Torgau; passato, con la Restaurazione, nell'esercitopiemontese, simpatizzò per gli insorti del 1821, finendo, dopo l'insuccesso del moto, al confino in Sardegna, dove rimase anche dopo il richiamo in servizio. Nel 1848 ...
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Corpo di fanteria dell’Esercito italiano. È il corpo militare più antico d’Italia; discende dal reggimento delle guardie armate di granate a mano fondato da Carlo Emanuele II nel 1659. I g. veri e propri [...] furono istituiti da Vittorio Amedeo II e sciolti nel 1798. All’atto della costituzione dell’esercitopiemontese nel 1815, Vittorio Emanuele I ricostituì il reggimento, che nel 1852 assunse il nome di g. di Sardegna. Successivamente furono costituite ...
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Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercitopiemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] spedizione dei Mille con G. Garibaldi, che lo nominò governatore di Napoli e provincia durante il governo dittatoriale (1860). Generale dell'esercito regolare (1861) e aiutante di campo onorario del re (1862), nel 1888 ebbe la cittadinanza italiana. ...
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Soldati a piedi o a cavallo, con armatura leggera. La milizia dei c. ebbe per la prima volta un proprio ordinamento nell’esercito prussiano con Federico II e in quello francese quando il maresciallo V. [...] de Broglie li riunì prima in compagnie (1760) poi in reggimenti. I primi c. dell’esercitopiemontese si costituirono in Piemonte nel 1786 e in Toscana nel 1794 e ricomparvero una volta cessata l’occupazione francese nel 1814. Nuclei o reparti ...
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Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] comandò la cannoniera Torrione sul Lago di Garda. n Il fratello Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercitopiemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, fu in Sicilia coi Mille (1860), nell'Aspromonte (1862 ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...