BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] di forte tensione fra il Monferrato e Milano, ad aiutare Giovanni II contro gli eserciti degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn. 1343), nella ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] in S. Protaso, mentre la città era occupata dai Franco-Piemontesi, erano originari del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; la per ora ignota; unico dato certo è che rientrò nell'esercito come maggiore, non è chiaro se nel reggimento Wurmser o ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] stretto rapporto con V. Malenchini, per favorire l'arruolamento di giovani volontari toscani nell'esercito sardo e per far sottoscrivere diverse quote del prestito piemontese; era anche in corrispondenza, oltre che con il Castelli, con L. C. Farini e ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] votando l'ordine del giorno Ricasoli sullo scioglimento dell'esercito garibaldino. Profonde convergenze legavano il D. al dall'opposizione meridionale schierata contro l'invadenza della banca piemontese, e ammoniva i colleghi a non precipitare "in ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] Braccio da Montone. Nel 1409 fece parte dell'esercito della lega che alle porte di Roma sconfisse Ladislao , 166, 193, 216, 220, 223, 255 s., 258;G. Bonelli, Un codice piemontese di interesse lombardo,in Arch. stor. lomb., s. 4, XI(1909), p. 182 ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] secolo e che aveva offerto alla diplomazia e all’esercito dei Savoia diversi suoi esponenti prima che Perrone arrivasse pp. 3-21, 193-209, 377-390; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, I, Torino 1877, pp. 564-567; C. ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] e pubblici i suoi nuovi orientamenti indirizzando al governo piemontese una relazione sulla situazione della Sicilia. Redasse inoltre, bande e i Comuni rurali in armi, quanto gli eserciti regolari "che la prima parte della rivoluzione vittoriosa farà ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] resi da lui e dai suoi soldati nella guerra piemontese del 1405, il duca Giovanni Maria Visconti gli concedeva quello stesso mese di maggio, vediamo il B. fra i capi dell'esercito del conte di Pavia, insieme con il fratello Lancellotto. Egli fu anzi ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e veterani dell’esercito del Regno d’Italia napoleonico.
Quando, tra il 9 e il 10 marzo 1821, scoppiò il moto piemontese, Pecchio lasciò Milano. Il 15 marzo a Novara assisté all’ingresso ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] le agitazioni per la riorganizzazione della guardia civica e dell'esercito. I moti furono particolarmente accesi a Livorno: dopo il pronto a intervenire a fianco dei Piemontesi e del De Laugier.
L'intervento piemontese non ebbe luogo, mentre, invece, ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...