CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] al comitato per i soccorsi ai volontari (tra i quali il suo primogenito) che andavano a prendere servizio nell'esercitopiemontese.
La situazione politica di Parma, confusa nel maggio del '59 per l'alternarsi di una Commissione di governo, creata ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] , il trattato d'alleanza e la guerra".
Scoppiato il conflitto in Italia, due figli del B. si arruolarono nell'esercitopiemontese; e quando, concluso l'armistizio di Villafranca, Cavour da Torino sì recò al campo del re, lo accompagnarono Nigra ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] 1848) e a Novara (23 marzo 1849).
Il fatto di eccellere in un organismo per molti versi stremato come l'esercitopiemontese d'allora, oltre a rivestire carattere d'eccezionalità, testimoniava la presenza nel C. di qualità che forse non erano solo ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] 'ordine di penetrare nel Trentino, per compiere una manovra di accerchiamento su Verona. In seguito, il comando dell'esercitopiemontese preferì utilizzare gli uomini del M. nelle operazioni contro Peschiera: essi ebbero così a Castelnuovo (10-11 apr ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] comunale, fece parte del Comitato di pubblica difesa, creato nell'agosto del '48, dopo i primi rovesci dell'esercitopiemontese. Nell'agitato clima cittadino si pose, come vicesindaco, mediatore fra la rivolta democratica e il governo torinese; si ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] con il re, si trovava al ponte sul Ticino sulla strada Novara-Milano. Il 23 marzo si trovava schierato con l’esercitopiemontese davanti a Novara, fra i torrenti Agogna e Terdoppio. Iniziava l’ultima fase di quella sfortunata impresa. In una gelida e ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] lo scopo di coordinare l'azione dei vari comitati sorti nell'Italia centrale in vista della progettata invasione dell'esercitopiemontese.
Nel settembre 1860 fu tra i rappresentanti dell'Umbria nella deputazione inviata a Torino per invocare l'aiuto ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] le misure da prendere.
Oltre ad adoperarsi per informare la popolazione perugina delle vicende politiche e militari dell'esercitopiemontese in Italia settentrionale, il G. e gli altri capi della rivolta fecero il possibile per dare risonanza europea ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] 120 uomini al suo comando, che valsero a impedire l’avanzata borbonica in Abruzzo prima dell’arrivo dell’esercitopiemontese.
Dopo l’Unità Polsinelli, mentre continuava a condurre la fabbrica, pur tra mille difficoltà, intensificò l’attività politica ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] lo avevano quindi più che ripagato.
Alla vigilia del 1848 passava per uno dei più quotati e capaci tecnici dell'esercitopiemontese. La scelta di Carlo Alberto di volerlo come ministro della Guerra, e poi come ministro della Guerra "al campo" nella ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...