Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] guerra di indipendenza si arruolò volontario, nel maggio del 1859, nel Corpo sanitario dell’armata sardo-piemontese. Dimessosi dall’esercito nel 1865, venne richiamato in servizio in occasione della Terza guerra di indipendenza nel giugno dell ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] stretto rapporto con V. Malenchini, per favorire l'arruolamento di giovani volontari toscani nell'esercitosardo e per far sottoscrivere diverse quote del prestito piemontese; era anche in corrispondenza, oltre che con il Castelli, con L. C. Farini e ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] annullata perché dal 29 luglio fu impegnato nella riorganizzazione dell’esercitosardo in veste di primo ufficiale al ministero della Guerra. il 5 genn. 1868 mancò l’appoggio dei grandi statisti piemontesi come Q. Sella e G. Lanza, così come degli ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] invio di un generale francese da porre al comando dell'esercitosardo, richiesta che non venne soddisfatta. Il 27 ott. divenuto uno dei principali fautori della politica dello statista piemontese.
Nel giugno 1856, rientrato in patria, il Parlamento ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] aderì e il 19 gennaio 1849 disertò, raggiungendo l’esercitosardo. Al suo comandante lasciò una lettera: dichiarò di in Italia. Türr si precipitò a Torino, dove il governo piemontese stava preparando la guerra. Si formò ancora una volta una legione ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] combattendo con la guardia nazionale a fianco dell'esercitosardo fino alla capitolazione. Dopo la parentesi del ' Milano 1938, pp. 60, 65, 77, 289 s.; Rubriche della polizia piemontese(1821-1848), a cura del R. Archivio di Stato di Torino, Roma 1938 ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] la prospettiva dell'inquadramento a titolo personale nell'esercitosardo. Scartata l'eventualità di unirsi alla ribellione della l'uniforme scura e il cappello piumato dei bersaglieri piemontesi, con la croce di Savoia sulle cinture. L'imprevista ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] di essere prontamente riammesso tra i quadri dell’esercitosardo. Egli si illuse allora che per il Piemonte .
Opere. La Révolution piémontaise, Paris 1821 (trad. it. La Rivoluzione piemontese nel 1821, con ricordi di V. Cousin, a cura di A. Luzio ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] accolti come esuli dal Piemonte e inquadrati nell’esercitosardo. Ma il governo di Torino affrontò piuttosto loro lo scoramento per i ritardi nell’intervento del governo piemontese, le fatiche fisiche e le malattie sopportate nei lunghi trasferimenti ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] sue invidiabili qualità militari.
Nel 1814 passò all'esercitosardo dove gli fu riconosciuto solo il grado di in qualche modo al F. come a buona parte della più alta ufficialità piemontese di quegli anni, non può essere accettato in tutto, o in tutte ...
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