CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] la colonna mantovana si ritirò in Piemonte insieme all'esercitosardo, ma il C., rifiutatosi di prestare giuramento in a ritirarsi con i compagni a Mezzana Corti dove la polizia piemontese, per un riguardo verso l'Austria, arrestò i patrioti. Assolto ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercitosardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] e organizzare le formazioni militari emiliane, toscane e degli ex ducati di Modena e di Parma, e integrarle nell'esercitopiemontese.
Promosso maggiore e quindi tenente colonnello, il B. nel settembre 1860 fu incorporato nello Stato Maggiore dell ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] il G. ricevette poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello schieramento campo di Alessandria al re Carlo Alberto. Nella riorganizzazione dell'esercitosardo in vista di una ripresa delle ostilità gli fu affidato ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercitosardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] Col grado di capitano fece, nel ricostruito esercitosardo, la campagna del 1815 sotto il generale Gifflenga 1821, in La rivoluz. piemontese dell'anno 1821, Torino 1923, pp. 380 s.; A. Colombo, La rivoluz. piemontese del 1821 secondo fonti austriache ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] di riservisti piemontesi per congiungersi alle forze comandate dal generale Sambuy in Reggio Emilia. Dopo l'armistizio Salasco riusciva a portare quello che rimaneva delle sue truppe a Torino, mettendosi a disposizione dell'esercitosardo: ebbe l ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercitopiemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] di volontari, denominato "Compagnia della morte A. A.", e ne affidò il comando al fratello Francesco, già nell'esercitosardo.
Questi, accorso il 25 a Milano, guidò la compagnia nei primi combattimenti vittoriosi; cancellato dai ruoli in seguito ad ...
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Cadorna, Raffaele
Militare (Milano 1815 - Torino 1897). A diciassette anni uscì dall’Accademia militare di Torino, e dopo otto mesi di servizio come soldato distinto in un reggimento di fanteria, ebbe [...] settimane dopo veniva dispensato dal servizio attivo nell’esercitosardo «per dimissione volontaria», atto formale che con il grado di luogotenente generale, nei ruoli dell’esercitopiemontese e partecipò alla campagna per l’occupazione delle Marche ...
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Generale piemontese (Nizza 1725 - Cagliari 1807); comandante della contea di Nizza (1781), viceré di Sardegna (1787) e comandante dell'esercito delle Alpi Marittime (1793-94); riportò la vittoria dell'Authion. [...] , ma, liberato dagli abitanti della valle di Susa, poté unirsi ad A. V. Suvorov, prendere il comando dell'esercitosardo e, per incarico del sovrano, esule in Sardegna, assumere la luogotenenza generale degli stati di terraferma (1799). Dopo Marengo ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] s'interpose nel 1848 tra le forze militari - dell'esercito regolare piemontese e delle formazioni di volontarî - alle quali, nella e Garibaldi non esitò a indossare la divisa del generale sardo e ad assumere il comando del corpo volontario dei ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] in realtà deve ancora assumere.
La formazione
Ai militari piemontesi, liguri e sardi si aggiungono quelli lombardi già al servizio dell’Austria; poi, nel marzo del 1860, i soldati dell’esercito della Lega dell’Italia centrale; infine, nel dicembre ...
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