CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] , nell'esercitopiemontese. Il 20 nov. 1859 il C. prestava a Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al Regno di Sardegna il 22 marzo 1860, tre giorni dopo il C. passava col grado di capitano nello Stato Maggiore dell'esercitosardo, ed ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] stretto rapporto con V. Malenchini, per favorire l'arruolamento di giovani volontari toscani nell'esercitosardo e per far sottoscrivere diverse quote del prestito piemontese; era anche in corrispondenza, oltre che con il Castelli, con L. C. Farini e ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] invio di un generale francese da porre al comando dell'esercitosardo, richiesta che non venne soddisfatta. Il 27 ott. divenuto uno dei principali fautori della politica dello statista piemontese.
Nel giugno 1856, rientrato in patria, il Parlamento ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] combattendo con la guardia nazionale a fianco dell'esercitosardo fino alla capitolazione. Dopo la parentesi del ' Milano 1938, pp. 60, 65, 77, 289 s.; Rubriche della polizia piemontese(1821-1848), a cura del R. Archivio di Stato di Torino, Roma 1938 ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] la prospettiva dell'inquadramento a titolo personale nell'esercitosardo. Scartata l'eventualità di unirsi alla ribellione della l'uniforme scura e il cappello piumato dei bersaglieri piemontesi, con la croce di Savoia sulle cinture. L'imprevista ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] sue invidiabili qualità militari.
Nel 1814 passò all'esercitosardo dove gli fu riconosciuto solo il grado di in qualche modo al F. come a buona parte della più alta ufficialità piemontese di quegli anni, non può essere accettato in tutto, o in tutte ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] Marmora – sarebbero stati protagonisti della trasformazione dell’esercitosardo negli anni successivi. Nel 1839 Petitti ebbe dei confini con la Francia, in attuazione del trattato franco-piemontese.
Prima di partire per Parigi, sposò la milanese Maria ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] , il G. informò le autorità piemontesi che si affrettarono a farne partecipi quelle austriache di Milano. Sul finire del 1814 questo gesto fu forse il preludio alla riammissione del G. nell'esercitosardo, prima come colonnello di cavalleria soltanto ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] , condivise l’esperienza del rinnovamento dell’esercitosardo con coetanei come Giuseppe Govone, Raffaele Cadorna compagnia di bersaglieri, fece parte del corpo di spedizione piemontese che raggiunse nel 1855 gli alleati franco-britannici in ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] del C. (nominato capitano di Stato Maggiore dell'esercitosardo e distaccato presso il generale Ulloa, allora comandante delle . Il barone si lamentò dell'invio dei due emissari piemontesi, mostrando di considerare le loro iniziative pericolose per la ...
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