COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] si dimise dall'esercito francese e rientrò in patria, ove venne ammesso nell'armata sarda con la consueta d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] convinzione che se l'armata sarda "tardava ancora qualche giorno ag. 1862 ad Asti, dove esercitò le funzioni di sottoprefetto fino al Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 marzo 1884; E. Lineo, Ricordo, Roma 1898, p. ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] del governo provvisorio, i moderati, sostenuti dall'esercitopiemontese entrato in Milano dopo la fuga degli Austriaci, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo di spedizione sardo in Crimea, caduto alla Cernaia nel 1855, e Antonio, ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] all'univ. di Pavia nel 1842, ammesso come volontario nella carriera diplomatica sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercitopiemontese all'aprirsi della campagna austro-sarda del 1848 e vi riportò il grado di luogotenente d'artiglieria. A ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] pena delle bacchette ancora in uso nell'esercito borbonico era in evidente collegamento con la sua voce sulla riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pregi del sistema di vita piemontese, il C. conserverà sempre ...
Leggi Tutto
ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] persecutrice" attuata dal governo sardo. Il 31 luglio 1860 e "moderata", in linea con tutta la tradizione piemontese da A. Cotti di Brusasco, ambasciatore in B. Ricasoli al quartier generale dell'esercito a Ferrara e nel mese successivo accompagnò ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] forze né acuire la frattura col governo piemontese e con la Francia. I motivi l'annessione del Mezzogiorno al Regno sardo, il C., pur incline ancora 1963, p. 256;R. Miraglia, Garibaldi e l'esercito della lega, in Boll. stor. bibl. subalpino, LXIV ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] quelli esistenti".
Nel successivo decennio, non riuscendo a riprendere il posto di ufficiale nell'esercitopiemontese o a iniziare una qualche carriera nell'amministrazione sarda, il D. attese ad accrescere la propria cultura, ma non in vista dell ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] eserciti. Dalle esperienze acquisite in queste missioni derivarono alcune riforme introdotte nell'esercitopiemontese di proposte tese a riorganizzare (sempre sulla base della legge sarda) il sistema di reclutamento. Così dalla leva della classe 1843 ...
Leggi Tutto
ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] della rivoluzione lombarda del 1848, si dimise temporaneamente dall'esercito svizzero e il 28 marzo 1848 si presentò al alla cooperazione operativa immediata coi Piemontesi. La sua nomina non piacque però al ministro sardo della Guerra A. Franzini, ...
Leggi Tutto